La Rai è pronta a stupire tutti a partire dal prossimo anno. Nessuno poteva aspettarsi un regalo del genere: cosa succede ai contribuenti ora.
Anche con il nuovo palinsesto televisivo la Rai è pronta a regalare un intrattenimento di alto livello a tutti gli italiani. Dal prossimo anno però è in arrivo un vero e proprio regalo per tutti i contribuenti. Andiamo a scoprire che cosa succederà e perché è totalmente inaspettato.
Il palinsesto 2023-2024 della Rai è pronto ad offrire un intrattenimento di livello assoluto per tutti i telespettatori del servizio pubblico. Tutti i telespettatori non solo potranno godere di notiziari, ma anche serie televisive e film di assoluto successo. Una diversità di contenuti che punta a stupire tutti anche nel corso di quest’anno. Ovviamente a finanziare la televisione di stato ci penseranno i contribuenti della penisola con il pagamento del Canone Rai, una delle imposte più contestate dai cittadini.
Se il pagamento di questa tassa ogni anno è un’autentica scocciatura bisogna dire che da quest’anno ci potrebbero essere diverse modifiche in grado di stupire gli italiani. Infatti de sembra proprio che a partire dal 2024 questa uscirà dalla bolletta, come imposto dall’Unione Europea che considera l’imposta come un “onere improprio”. Di conseguenza a cambiare dovrebbe essere anche l’importo pagato dai cittadini. Sembra proprio che il costo non sarà più di 90 euro da pagare in dieci comode rate, scopriamo che cosa succederà.
L’Unione Europea ha quindi imposto al governo italiano di far uscire il Canone Rai dalla bolletta. Di conseguenza per il pagamento l’azienda pubblica starebbe pensando anche di abbassare il prezzo, per evitare che questa tassa venga evasa. Dal 2024 sembra proprio che la cifra da pagare dovrebbe essere più bassa. Inoltre sempre l’attuale esecutivo è al lavoro per una graduale abolizione di questa imposta nel corso degli anni, con il suo prezzo che dovrebbe abbassarsi fino a scomparire totalmente.
A partire dal prossimo anno sembra infatti che la cifra da pagare sia solamente di 72 euro. Mentre dal 2025 si passerà a 57 euro, per poi arrivare a 46 nel 2026 e così via fino all’azzeramento totale e completo. Stiamo parlando quindi d una grande notizia per tutti gli italiani che hanno sempre storto il naso di fronte a a questa imposta. Inoltre in pochi sanno che ci sono anche dei metodi per non pagare questa tassa e non riguarda solamente delle determinate categorie di cittadini.
Infatti per evitare il pagamento si deve inviare una dichiarazione sostitutiva che ha il valore di un autocertificazione. Al suo interno il contribuente dichiarerà di assumersi la responsabilità nel caso di aver fornito delle dichiarazioni che non corrispondono al vero. A questo punto bisognerà inviare il tutto all’Agenzia delle Entrate attraverso una pec. Se accettata, per rinnovare l’esenzione bisognerà inviare la stessa dichiarazione sostitutiva ogni anno.