Adesso la tua pensione potrà aumentare notevolmente seguendo le 4 vie furbe per abbassare le tasse. Questo metodo è utilissimo: ecco tutti i dettagli.
Le pensioni sono certamente un argomento di grande interesse per tutti gli abitanti della penisola. Nel corso di quest’anno l’attuale Governo ha promesso di alzare gli importi pensionistici. Questo perché il costo della vita è aumentato e c’era bisogno di andare incontro alle necessità dei cittadini.
In questo contesto l’attuale esecutivo ha deciso di applicare un aumento del 5,4% su tutti i trattamenti pensionistici fino a 5 volte il minimo. Una decisione fondamentale per tutti, con la rivalutazione che si è basata proprio sulla percentuale di inflazione presente sulla penisola italiana. Sono diversi quindi i cittadini coinvolti che possono tirare un sospiro di sollievo. Inps si sta impegnando ad adeguare gli importi degli assegni alla differenza tra l’indice dei prezzi dell’anno precedente e quello attuale.
Questo meccanismo prende il nome di perequazione automatica e serve proprio per stabilire l’incremento dell’importo. In pochi però sanno che è possibile aumentare le proprie pensioni semplicemente andando a tagliare le tasse. Proprio le tanto odiate imposte gravano anche sui trattamenti pensionistici e tagliando alcune di queste è possibile dare un turbo sull’importo caricato al termine del mese. Il metodo è semplicissimo e sempre più cittadini lo stanno utilizzando.
Pensioni, taglia le tasse e vedrai l’assegno aumentare: il metodo
C’è una categoria di cittadini che può dare il turbo alla propria pensione. Infatti ci rivolgiamo ai medici ed ai dentisti soggetti all’IRPEF e che possono investire nella rendita pensionistica e nella tutela della salute. I versamenti per riscatti, previdenza complementare e sanità integrativa effettuati entro il 31 dicembre possono essere dichiarati all’Agenzia delle Entrate, offrendo la possibilità di ridurre l’imponibile fiscale per il 2023.
Uno strumento come il riscatto permette di considerare ai fini pensionistici i periodi in cui non sono stati versati contributi, come il periodo di studi universitari o i periodi precontributivi.
Bisogna notare che chi ha già un piano di riscatto in corso deve pagare le rate attraverso il sistema PagoPA, anziché con i bollettini Mav. Mentre invece per chi non ha ancora un riscatto in corso è possibile presentare una domanda online attraverso l’area riservata del sito Enpam e effettuare acconti per beneficiare delle deduzioni fiscali.
L’allineamento è un tipo di riscatto che consente di equiparare i contributi già versati a livelli più elevati corrispondenti a periodi di reddito più alto. Questa strategia può portare a un aumento significativo dell’importo della pensione e delle deduzioni fiscali.
Esiste poi un altro metodo, vale a dire l’aderire ad una forma di previdenza complementare come FondoSanità, riservato a categorie professionali in campo medico. Questo offe la possibilità di dedurre i versamenti entro un tetto di 5.164,57 euro. L’opzione in questione è aperta anche ai familiari fiscalmente a carico, e per i medici sotto i 35 anni, l’iscrizione è addirittura gratuita.
Investire in piani sanitari di SaluteMia, sia per sé che per i familiari, consente di beneficiare di una detrazione annuale del 19% dei costi, fino a un massimo di circa 1.300 euro. Ovviamente questa scelta riserverà dei vantaggi fiscali. Quindi se si vuole dare un booste alla propria pensione bisogna ottimizzare le tasse e potenziare la pensione.
Medici e dentisti dovrebbero quindi considerare strategie come il riscatto, la previdenza complementare e la sanità integrativa. Effettuare versamenti entro le scadenze previste consentirà di godere di importanti benefici fiscali e costruire un futuro finanziario più solido.