Molte agevolazioni vengono assegnate su base ISEE. Ecco tutto quello che devi assolutamente conoscere e che puoi fare per avere un importo maggiore.
In Italia molti dei bonus e delle agevolazioni fiscali di cui usufruire vengono concessi su base ISEE, cioè presentando una documentazione che attesti la situazione reddituale ed economica dei nuclei familiari.
Più l’ISEE è basso maggiore è la possibilità di usufruire di determinati bonus. Il calcolo dell’ISEE, che letteralmente significa Indicatore della Situazione Economica Equivalente, dipende però da numerosi fattori.
Nel caso di coniugi conviventi, per esempio, esso dipenderà dalla somma dei redditi e dei beni posseduti da entrambi i coniugi. Ma cosa succede in caso di separazione, divorzio oppure nel caso in cui si presenti una situazione con obbligo di allontanamento?
Ai fini fiscali, anche i coniugi separati continuano a costituire un unico nucleo familiare, specialmente in presenza di figli. Ne consegue che il loro ISEE continuerà a essere calcolato in base alla documentazione presentata da entrambi i soggetti.
Nel caso di divorzio, invece, la situazione può cambiare. I due coniugi non sono più infatti considerati parte dello stesso nucleo. In presenza di figli, dunque, il genitore affidatario dovrà indicare la quota di mantenimento per i figli percepita dall’ex coniuge nella compilazione della DSU. Ciò, ovviamente, solo nel caso in cui un assegno di mantenimento sia effettivamente previsto.
Vi sono poi dei casi in cui si presenta il cosiddetto obbligo di allontanamento. Ciò può avvenire in seguito a provvedimenti giudiziari, sia a tutela del coniuge che degli eventuali figli. Tale obbligo viene infatti stabilito dall’autorità giudiziaria allo scopo di preservare l’incolumità dei familiari di un soggetto che si è dimostrato violento o minaccioso nei confronti della famiglia.
In tal caso il calcolo dell’ISEE può essere fatto dai due coniugi in maniera disgiunta. Per ottenere questa agevolazione sarà dunque necessario richiedere agli uffici comunali competenti la cancellazione anagrafica del coniuge sottoposto all’obbligo di allontanamento dal nucleo familiare. Si ricorda che ciò potrà avvenire anche nel caso in cui la persona interdetta continui a mantenere formalmente la residenza al domicilio del resto della famiglia.
In tal modo il calcolo dell’ISEE andrà a rispecchiare in maniera più veritiera la situazione del nucleo familiare, a cui di fatto l’allontanato non contribuisce più. Un ISEE più basso potrà comportare una maggiore possibilità di accedere ad agevolazioni e bonus, inoltre sarà possibile per i genitori affidatari dei figli ricevere l’assegno unico o altri benefici.