ISEE e abitazione di residenza del figlio studente: come si dichiara e quanto influisce sulla DSU

Cerchiamo di capire come può incidere la residenza di un figlio nel calcolo dell’ISEE. Tutti i dati che devi assolutamente prendere in considerazione.

L’ISEE (Indicatore della situazione economica equivalente) è uno strumento indispensabile per accedere a tutta una lunga serie di benefici, prestazioni e agevolazioni da parte di enti e istituzioni pubbliche. È sufficiente pensare all’Assegno unico e universale o alle agevolazioni sulle tasse universitarie, ma l’elenco delle misure che necessitano la presentazione dell’ISEE è molto più lungo.

ISEE valore immobiliare da considerare
ISEE e abitazione di residenza del figlio studente: come si dichiara e quanto influisce sulla DSU – Abruzzo.cityrumors.it

Nell’Indicatore confluiscono vari elementi che delineano e in un certo modo fotografano la condizione economica del nucleo familiare. Quindi sono da considerare redditi, patrimoni e composizione anagrafica (da attestare con una determinata documentazione) per avere il valore  preciso dell’ISEE familiare. Ricordiamo che quest’ultimo fa riferimento alla condizione del secondo anno precedente quello di validità. In altre parole l’ISEE ordinario 2024 si riferisce al 2022.

ISEE, l’incidenza della casa di uno studente universitario

L’Indicatore della situazione patrimoniale per il nucleo familiare è dato  dalla somma, per ciascuno dei membri della famiglia, del valore mobiliare e immobiliare (conti correnti, azioni , investimenti di vario genere, case, terreni, automobili e così via) e sono da inserire in una voce a sè dell’attestazione.

Residenza nucleo familiare in casa di proprietà per ISEE
Come incide questo dato sul calcolo dell’ISEE – Abruzzo.cityrumors.it

In particolare, i valori patrimoniali sono da inserire nel riquadro FC3 della Dichiarazione sostitutiva unica (DSU). Con il riferimento, come accennato in precedenza, per i singoli beni immobiliari e mobiliari a quanto posseduto alla data del 31 dicembre del secondo anno precedente quello dell’invio della Dichiarazione sostitutiva unica. Chi presenza la dichiarazione dovrà indicare un’altra voce. Infatti dovrà specificare qual è la casa di abitazione, che di solito, è quella dove risiedono tutti i membri del nucleo familiare.

È possibile però che ci siano delle eccezioni e che non tutti i componenti della famiglia risiedano e vivano nella stessa abitazione. In una situazione del genere però occorre fare attenzione. I membri della famiglia deve indicare come casa di abitazione del nucleo familiare una tra quelle in cui risiede almeno un componente della famiglia stessa. Questo può sembrare un aspetto secondario, ma è determinante per chiarire quale sia il patrimonio immobiliare della famiglia oltre la casa di abitazione.

Da sottolineare che per i nuclei familiari residenti in abitazione di proprietà, il valore della casa di abitazione, al netto del mutuo residuo, non viene conteggiato ai fini del calcolo del patrimonio immobiliare, se al di sotto della somma di 52.500 euro, aumentata di 2.500 euro per ogni figlio convivente successivo al secondo. Se supera queste soglie, è considerato il valore pari a due terzi della parte eccedente.

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