Inquilino che non paga l’affitto regolarmente? Ora puoi liberartene e recuperare tutto grazie ad un semplice documento.
Non è raro, purtroppo, trovarsi nella situazione spiacevole di dover “inseguire” gli inquilini per farsi pagare i canoni dell’affitto. E questo diventa un problema se con quegli affitti dobbiamo viversi e se le nostre case messe a rendita sono l’unica fonte di reddito che abbiamo.
Liberarsi di un inquilino moroso non è semplice come potrebbe sembrare e, a volte, la questione può andare avanti per anni e anni. Tutto tempo in cui il proprietario dell’immobile affittato non riceve nulla e perde un mucchio di soldi rischiando, addirittura, di indebitarsi.
Che fare per uscire velocemente da questa situazione e recuperare tutte le somme che ci spettano? In realtà basta un semplice documento per salvarci. Grazie a questo documento potremo mandare via l’inquilino – o gli inquilini – che non pagano e recuperare tutto ciò che ci è dovuto.
Molte persone scelgono di affittare le loro seconde case – magari ereditate dai genitori – per avere un’ulteriore fonte di reddito. In alcuni casi mettere in affitto un immobile permette di arrotondare una pensione troppo bassa; altre volte le case a rendita sono l’unica fonte di reddito. Succede spesso, però, che gli inquilini smettano di pagare l’affitto o le spese di amministrazione mettendo nei guai il proprietario di casa.
A fronte di tanti inquilini onesti, rispettosi e puntuali, infatti, ci sono anche persone che decidono arbitrariamente di smettere di pagare il canone di affitto. Questa mossa non è mai giustificabile in quanto, anche se ci si trova in difficoltà, non si ha il diritto di occupare una proprietà altrui senza pagare l’affitto stabilito dal contratto.
Questo atteggiamento disonesto è alla base della scelta di molti proprietari di immobili di non voler più fare contratti di affitto di lunga durata ma di preferire gli affitti brevi ai turisti. E questo, in molte città, sta generando una vera e propria emergenza abitativa. Ma torniamo al punto principale della questione: è possibile liberarsi velocemente di un inquilino moroso e recuperare tutte le somme che ci spettano?
Sì, è possibile grazie ad un documento: una comunicazione ufficiale in cui si chiede esplicitamente all’inquilino di pagare tutte le somme arretrate. Il documento può essere una PEC oppure una raccomandata con ricevuta di ritorno. Nella comunicazione è necessario sollecitare il pagamento dei canoni arretrati, fissando una scadenza per il saldo.
A questo punto, se l’inquilino continua a non pagare, il proprietario di casa può avviare una procedura legale presentando un’ingiunzione di pagamento. L’ingiunzione deve essere richiesta al Tribunale competente ed è necessario presentare sia il contratto di locazione che tutte le comunicazioni di sollecito.