Incubo a ottobre, INPS sta bloccando pensione reversibilità a molti: il motivo

Quando si parla di pensioni i problemi non finiscono mai! A ottobre molti riceveranno una mazzata: stop alle pensioni di reversibilità!

Il nodo delle pensioni resta sempre il più arduo da sciogliere e, anzi, sorgono sempre nuove complicazioni. Mentre il Governo di Giorgia Meloni deve decidere come muoversi, sul fronte previdenziale, per il 2025, dall’Inps arriva una pessima notizia: stop pensioni di reversibilità da ottobre.

stop alle pensione, ecco cosa succede
Incubo a ottobre, INPS sta bloccando pensione reversibilità a molti: il motivo-Abruzzo.cityrumors.it

La pensione di reversibilità è conosciuta anche come “pensione ai superstiti” e spetta al coniuge in casi di decesso del soggetto titolare dell’assegno Inps. Laddove il coniuge sia anch’esso defunto la pensione di reversibilità può spettare anche ai figli fino a 26 anni se studiano o per tutta la vita se affetti da disabilità riconosciuta.

Ma non solo: la reversibilità può spettare anche ai genitori del defunto o ai fratelli e alle sorelle se non coniugati e a carico del soggetto fino al momento in cui è venuto a mancare. La notizia dell’Inps per molti rappresenta una vera stangata. E la brutta notizia potrebbe non riguardare solo il mese di ottobre.

Stop alle pensioni di reversibilità da ottobre: notizia shock dell’Inps

Migliaia di persone stanno vivendo un vero e proprio incubo: l’Inps ha informato che, a partire da ottobre, non verranno più erogate le pensioni di reversibilità. Una stangata a cui non eravamo preparati. Come mai l’Istituto di Gabriele Fava avrà preso questa decisione?

pensione di reversibilità, chi la perderà
Ecco chi perderà la reversibilità-Abruzzo.cityrumors.it

E’ bene puntualizzare che non si tratta proprio di un fulmine a cielo sereno in quanto già erano stati dati avvertimenti e solleciti a giugno. Ogni anno, infatti, l’Inps è tenuta a fare dei controlli su chi percepisce la pensione d’invalidità o altri tipi di trattamenti oltre alla propria pensione di vecchiaia ordinaria.

Costoro sono tenuti a presentare entro il 15 settembre di ogni anno il modello RED con il quale dichiarano tutti i tipi di trattamenti previdenziali di cui fruiscono. Coloro che entro l’estate non avevano ancora inviato il modello RED relativo al 2023 avevano già ricevuto un sollecito sotto forma di trattenuta del 5%.

Poi è arrivata anche una raccomandata direttamente da parte dell’Inps. Molti, a quel punto, si sono messi in regola e hanno inviato il modulo apposito. Chi, tuttavia, ha ignorato gli avvertimenti ora si vedrà revocare definitivamente la pensione di reversibilità e, pertanto, da ottobre non la riceverà più.

Considerando che, per molti, la reversibilità è ben più alta della loro pensione, si tratta di una vera e propria mazzata in quanto, da ottobre, il loro assegno sarà notevolmente più basso. Nel frattempo l’Esecutivo è al lavoro sulla prossima manovra di Bilancio e l’attenzione è rivolta proprio alle pensioni.

Il Governo ha a disposizione appena 20 miliardi di euro per il 2025 e, purtroppo, non si escludono tagli e penalizzazioni soprattutto per chi sceglierà di accedere alla pensione in anticipo. Non si esclude anche un aumento dell’età pensionabile.

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