Adesso puoi andare in pensione a 62 anni e con soli 35 anni di contributi. Dovrai però affrettarti, altrimenti rischi seriamente l’esclusione.
Il Governo italiano ha fissato nuovamente il termine ultimo entro il quale i lavoratori interessati alla pensione con quota 97,6 potranno presentare domanda nel 2025. Con una nuova nota ufficiale l’Inps ha quindi confermato quella che è la data entro il quale presentare richiesta di certificazione del diritto. Sono ancora pochi i cittadini che però sanno bene di cosa si tratta davvero.
Inoltre esistono anche alcuni rischi per tutti quei lavoratori che non rispettano la normativa imposta dall’Inps all’interno del messaggio. Bisogna infatti attenersi a tutte le regole indicate per sfruttare il beneficio. In queste ore però proprio la nota dell’Istituto ha chiarito tutti i parametri a riguardo. Adesso quindi tutti i cittadini possono venire a conoscenza dei requisiti da rispettare per andare in pensione al compimento del 62esimo compleanno, con solamente 35 anni di contributi.
Vai in pensione a 62 anni con soli 35 di contributi, tutte le info
In queste ore sono spuntate le ultime novità riguardanti la pensione usuranti nel 2025, che interessano i lavoratori e spesso creano non poca confusione. Per questo motivo è essenziale comprendere appieno le informazioni trasmesse dall’Inps onde evitare di perdere quelle che sono le opportunità legate alla pensione anticipata. Per prima cosa è importante sottolineare che la scadenza per la presentazione delle domande di certificazione del diritto alla pensione anticipata è il 1° maggio.
Questa data è cruciale per coloro che desiderano usufruire della pensione a 62 anni con almeno 35 anni di contributi. Il messaggio numero 812 del 23 febbraio 2024 dell’INPS conferma questa scadenza e ribadisce l’importanza di presentare la domanda entro tale termine.
È fondamentale comprendere che il ritardo nella presentazione della domanda può comportare penalizzazioni. Tra queste ovviamente troviamo anche il differimento della decorrenza del trattamento pensionistico anticipato. Per comprendere i requisiti per accedere alla pensione anticipata per lavori usuranti è necessario fare riferimento a tutti i criteri specificati nell’articolo 2, comma 4, del Dlgs numero 67 del 2011.
Tra questi troviamo un’età anagrafica minima, un determinato numero di anni di contributi ed il raggiungimento di una certa quota che varia a seconda del tipo di lavoro svolto e del regime di previdenza. Quindi tutti i lavoratori dipendenti dovranno avere almeno 35 anni di contributi e un’età anagrafica di 61 anni e 7 mesi, mentre per i lavoratori autonomi l’età anagrafica richiesta è di 62 anni e 7 mesi.
L’accesso alla pensione anticipata per lavori usuranti non riguarda solo determinate categorie di lavoratori, ma può estendersi anche ad altre come gli addetti alla linea a catena, gli autisti del trasporto pubblico e coloro che svolgono lavoro notturno. Ovviamente l’INPS per queste ultime categorie propone requisiti differenti, disponibili all’interno della nota pubblicata per chi vorrà andare in pensione a 62 anni, con soli 35 di contributi.