Come andare in pensione a soli 57 anni: l’incredibile novità che permette ad alcune persone di non dover aspettare i 65 anni.
È impensabile poter accedere alla pensione prima dei 65 anni eppure un’incredibile novità permette di poterlo fare ed è anche molto semplice. I requisiti per poterla ricevere e le modalità sottostanno a delle condizioni imprescindibili.
Alcuni soggetti che rispettano solo due condizioni, potranno andare in pensione all’età di 57 anni senza dover aspettare un anno di più. Ecco chi può riceverla e come fare richiesta, i dettagli da conoscere assolutamente.
Come andare in pensione a 57 anni: servono questi requisiti
Le casalinghe (e i casalinghi) iscritti al Fondo pensione possono accedere alla pensione di vecchiaia già a 57 anni, ma solo se si rispettano due condizioni imprescindibili. Non sarà dunque necessario attendere il compimento dei 65 anni di età ma, in casi espressamente previsti dall’Inps, sarà possibile farlo già prima. In particolare potrà ricevere la pensione a 57 anni chi è iscritto al Fondo pensione.
L’iscrizione al fondo, come precisa l’Inps, è subordinata alla condizione che il richiedente:
- non presti attività lavorativa dipendente o autonoma per per cui è obbligatorio essere iscritti a un altro ente o a un’altra cassa previdenziale o, qualora svolga professione anche continuativa ma a orario ridotto, si determini la contrazione, ai fini del diritto alla pensione, del corrispondente periodo di assicurazione obbligatori
- non sia titolare di pensione diretta. Possono usufruirne, quindi, i titolari di pensione ai superstiti.
Una volta che l’Inps comunica l’avvenuta iscrizione al fondo casalinghe e casalinghi, fornisce anche tutte le indicazioni necessarie ai versamenti contributivi. Per ricevere la pensione a 57 anni è necessario che siano stati versati almeno 5 anni di contributi (pari a 60 mesi).
Inoltre, occorre che si verifichi anche un’altra importante condizione: la pensione casalinghe e casalinghi di vecchiaia viene liquidata solo se l’importo maturato risulta almeno pari all’ammontare dell’assegno sociale maggiorato del 20% (1,2 volte l’assegno sociale) e a prescindere dall’importo al compimento del 65esimo anno di età.
Ciò significa aver maturato un assegno che abbia un importo minimo di 641,92 euro (per il 2024). In assenza di anche uno solo dei requisiti, la casalinga iscritta al Fondo pensione potrà accedere alla pensione di vecchiaia solo al compimento del 65esimo anno di età, a prescindere dall’importo dell’assegno.
Il fondo casalinghe e casalinghi ha un vantaggio rispetto alla pensione sociale ed è di tipo economico: infatti, nel caso della pensione con il sistema contributivo al Fondo pensione casalinghe, si può arrivare fino a 1.000 euro al mese (con 35 anni di contributi). Per quanto riguarda la pensione sociale, invece, si possono attualmente superare di poco i 500 euro mensili e questo importo si abbassa ancora di più se si hanno altri redditi.