Imprenditori in rivolta: in questa regione tante opportunità, ma nessuno vuole lavorare

Imprenditori sempre più in difficoltà per mancanza di personale. In particolare in una Regione non si trovano due figure specifiche.

I disoccupati non mancano, gli imprenditori che cercano personale ci sono. Eppure domanda e offerta non riescono ad incontrarsi, specialmente in una certa regione d’Italia. Analizziamo la situazione nei dettagli.

Imprenditori non trovano personale
Gli imprenditori non trovano personale – Abruzzocityrumors.it

L’Italia da anni sta vivendo un paradosso. Da un lato ci sono due milioni di disoccupati di cui 800mila sono giovani fino a 34 anni; dall’altro lato ci sono aziende, negozi, ristoranti e alberghi che cercano personale ma non trovano nessuno. Come è possibile? Nessuno se lo spiega eppure è così e questo mancato incontro tra domanda e offerta si fa sentire particolarmente in certe regioni d’Italia dove, proprio per mancanza di personale, molti imprenditori sono costretti a rifiutare ordini e commesse.

Fino a qualche mese fa molti davano la colpa al Reddito di cittadinanza sostenendo che tanti ragazzi – ma non solo ragazzi – preferivano prendere il sussidio piuttosto che andare a lavorare. Ma a partire dallo scorso luglio gran parte di chi riceveva il Reddito lo ha ha perso. Eppure la situazione non è migliorata. Forse i problemi sono altri.

In questa regione gli imprenditori non trovano personale

Il problema della difficoltà a trovare personale riguarda un po’ tutta Italia ma certe Regioni sono più colpite di altre. In una Regione in particolare due figure professionali sono addirittura introvabili.

Imprenditori in rivolta
Alcune figure professionali non si trovano più – Abruzzocityrumors.it

La regione in questione è l’Abruzzo. Da quanto emerso da una recente indagine in Abruzzo mancano il 43% dei camerieri e il 48% dei muratori. Queste due figure sembrano introvabili anche se non richiedono competenze particolari né lunghi percorsi di studio. Eppure nessuno si presenta ai colloqui di lavoro. Queste due professioni non attraggono più né i giovani né i meno giovani.

Altre figure che mancano all’appello e non solo in Abruzzo sono i commessi, i medici di medicina generale e i dirigenti aziendali. La carenza di queste figure sta creando vuoti e disservizi per i cittadini. Ma se il problema non è più il Reddito di cittadinanza, allora qual è? Sicuramente c’è ancora troppo divario tra la formazione scolastica italiana e le competenze che il mercato del lavoro oggi richiede. Studiare Latino e Greco è sicuramente molto interessante ma conoscere Inglese, Francese, Tedesco, Cinese e Russo è certamente più utile per poter lavorare nei settori turistici e alberghieri.

Il secondo grande problema sono gli stipendi che nel nostro paese continuano ad essere tra i più bassi in Europa e non solo. In Svizzera un cameriere guadagna in media 4000 franchi al mese; in Italia lo stipendio medio di un cameriere è 1200 euro. Se poi guardiamo agli Stati Uniti la forbice si allarga ulteriormente: lì anche un semplice operaio può arrivare a prendere più di 4000 dollari al mese.

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