Chiari segnali di continuità alla Asl Teramo: Franco Santarelli e Maurizio Brucchi sono infatti stati confermati direttori amministrativo e sanitario dell’azienda sanitaria locale.
La decisione è stata commentata dal Dg Di Giosia soffermandosi proprio sulla continuità che tale conferma può generare, nella speranza – si legge nelle note del direttore – che i risultati che sono stati raggiunti con il lavoro di squadra possano proseguire positivamente anche nel corso dei prossimo futuro, poggiando sul fatto che alla Asl di Teramo “la squadra è forte anche perché è diretta espressione del territorio e della comunità teramana. Gli obiettivi da raggiungere sono diversi, ma non abbiamo paura di affrontare nuove sfide”.
Franco Santarelli e Maurizio Brucchi ricopriranno per i prossimi tre anni il ruolo che già hanno avuto nei tre anni precedenti, un periodo particolarmente difficile in cui i manager dell’azienda sanitaria hanno contribuito, lavorando insieme e integrata, per migliorare l’offerta sanitaria negli ospedali e sul territorio.
Ora, una nuova fase di questa collaborazione, al fine di proseguire – prosegue il direttore generale – il buon esito dei risultati conseguiti recentemente dall’azienda sanitaria locale, in una prospettiva futura.
Tre anni difficili alle spalle
Nella stessa nota Di Giosia ammette che il triennio ora concluso è stato particolarmente impegnativo per gli operatori sanitari, che si sono trovati ad affrontare sfide difficili come la pandemia. Nonostante ciò, l’azienda sanitaria locale “ha lavorato cercando sempre di assicurare il massimo impegno per il bene della nostra collettività (…)Tutti e tre i direttori hanno ampia conoscenza dell’azienda all’interno della quale hanno svolto buona parte del loro percorso professionale e formativo”.
Intanto, con un comunicato congiunto, i consiglieri comunali di opposizione del Comune di Teramo hanno chiesto all’unanimità al presidente del Consiglio comunale, al prefetto e al sindaco la convocazione di un Consiglio comunale straordinario che possa deliberare sulla localizzazione del nuovo ospedale di Teramo. A tale nota ha fatto seguito la convocazione del Consiglio per il 17 ottobre, allo scopo consultivo e non deliberativo e con oggetto diverso da quanto richiesto.
“Si tratta di un altro tentativo del sindaco e della sua amministrazione di prendere tempo e di non affrontare seriamente una decisione particolarmente rilevante per tutta la cittadinanza” – hanno aggiunto i consiglieri comunali, promettendo ulteriori approfondimenti sul tema.
