Il pagamento TARI è alle porte, controlla se ti spetta lo sconto: risparmi tantissimi soldi

La prima rata di pagamento della TaRi si avvicina. Se siete fortunati potreste rientrare tra le persone a cui spetta uno sconto sostanzioso.

A differenza di molte altre imposte sia statali che locali, la TaRi non ha una data precisa di pagamento. In genere dipende dal comune di riferimento, ma si è ormai consolidata la consuetudine di un pagamento in 3 rate ad aprile, luglio e dicembre. Quest’anno alcuni italiani potrebbero avere un interessante sconto, ma è qualcosa di riservato a pochissimi fortunati.

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Il pagamento TARI è alle porte, controlla se ti spetta lo sconto: risparmi tantissimi soldi- Abruzzo.cityrumors.it

La TaRi è la tassa comunale sullo smaltimento dei rifiuti. Si tratta di una tassa che si paga al Comune di residenza e da esso è gestita, sia per quanto riguarda i pagamenti che i tempi. Per consuetudine ormai si è solidificato che le tre rate della TaRi sono poste a fine aprile, fine luglio e dicembre, ma ogni Comune decide autonomamente le date precise per il pagamento.

Per calcolare quanto occorre pagare si deve fare un calcolo prendendo la base fissa, data dal volume dell’immobile in cui si abita e il numero di residenti, e applicare una quota variabile stabilita sulla quantità dei rifiuti residui conferiti e la quantità minima obbligatoria.

Questa quota è decisa autonomamente da ogni Comune in base al numero di persone che vi abitano e alla necessità per quanto riguarda il rapporto con il servizio offerto. In generale la quota da pagare è sempre la stessa, con variabili che arrivano solo quando ci sono grossi stravolgimenti del nucleo familiare, come con un decesso o un figlio che lascia casa.

Come funziona lo sconto della TaRi

Nonostante la base sia la stessa lo Stato permette ad alcuni fortunati di non pagare la TaRi completa. Esistono diversi sconti che possono essere intercettati dalle famiglie in base alla loro condizione. Il Comune, ad esempio, deve dividere ulteriormente in rate la TaRi per alcune categorie di persone:

  • Percettori del bonus sociale per luce, acqua e gas;
  • Soggetti in condizioni economiche di disagio;
  • Utenti per i quali la somma da versare è superiore al 30% dell’importo delle fatture relative agli ultimi due anni.
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Chi può avere lo sconto sulla TaRi-Abruzzo.cityrumors.it

Per il 2024 è inoltre disponibile il Bonus TaRi disponibile per chi ha un ISEE inferiore a 9.530 euro, alle famiglie con almeno 4 figli a carico e con ISEE inferiore a 20.000 euro o ai percettori del Reddito di Cittadinanza o Pensione di Cittadinanza.

Questo bonus prevede uno sconto molto importante sulla TaRi perché previsto per le persone in maggiori difficoltà economiche.

Chiedilo subito al Comune

Ci sono poi altre riduzioni obbligatorie della TaRi:

  • riduzioni della quota variabile in relazione alla quantità di rifiuti assimilati agli urbani che vengono riciclati;
  • riduzione del 20% per mancata erogazione del servizio di gestione dei rifiuti o per interruzione del servizio per motivi sindacali o imprevedibili impedimenti organizzativi;
  • riduzione del 40% per le aree in cui non viene effettuata la raccolta.

Questi finora citati sono gli sconti fissi che valgono per tutti i Comuni italiani. Molti Comuni, tuttavia, hanno delle riduzioni che applicano in virtù delle situazioni singole dei singoli comuni e che potrebbero risultare sconosciute ai residenti.

Tenendo a mente queste riduzioni si consiglia di consultare il Comune di residenza per capire se ci sono ulteriori sconti che si possono sfruttare.

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