Il Bonus va richiesto mediante apposita domanda, ma prima di ciò è bene controllare nel dettaglio la propria condizione familiare.
L’iniziativa nasce dal governo Meloni per dare un aiuto concreto ai lavoratori e ai disoccupati che rientrano in determinati parametri economici e familiari. Tuttavia, anche se la promessa del bonus da circa 100 euro appare semplice, la sua applicazione prevede una serie di condizioni specifiche.
Prima di tutto, è bene ribadirlo: il bonus non verrà erogato automaticamente. Sarà necessario fare domanda entro il 22 novembre 2024, pena l’esclusione dal beneficio. In caso di errore, o qualora si riceva il bonus senza possedere i requisiti, si potrebbe essere obbligati a restituirlo.
Chi supera le soglie reddituali o non ha i familiari a carico necessari dovrà infatti restituire l’importo già nel conguaglio di febbraio 2025. Per questo motivo controllare è importante, ancor prima di presentare la domanda. Vediamo dunque quali sono i requisiti specifici e quando un familiare è considerato a carico secondo lo Stato.
Come noto, il requisito principale per accedere al Bonus Natale è un reddito annuo complessivo inferiore a 28.000 euro per l’anno fiscale 2024. Questo limite comprende tutte le fonti di reddito ad eccezione della prima casa. Ma non basta: bisogna anche avere almeno un figlio fiscalmente a carico, e per chi è sposato, il coniuge deve anch’esso essere a carico.
La definizione di ‘a carico’ è chiara: il coniuge non deve superare il reddito di 2.840,52 euro annui, mentre i figli devono avere un reddito inferiore alla stessa soglia, che però sale a 4.000 euro per quelli con meno di 24 anni.
Un occhio di riguardo anche alla cosiddetta ‘capienza fiscale’: per ottenere il bonus, l’imposta lorda sul reddito del lavoratore deve superare le detrazioni. Questo significa che chi ha già delle agevolazioni tali da abbattere totalmente l’imposta sul reddito potrebbe non avere accesso al bonus, anche se rientra nei requisiti reddituali e familiari.
Infine, ricordiamo che fare domanda per il Bonus Natale richiede alcuni passaggi precisi e distinti in base alla propria condizione lavorativa. I dipendenti pubblici potranno inoltrare la domanda tramite il portale NoiPA, utilizzando SPID, CIE o CNS per l’accesso.
I lavoratori del settore privato, invece, dovranno compilare un modulo specifico o inviare una richiesta in carta libera, a seconda delle modalità stabilite dall’azienda. Importante non omettere l’inserimento dei codici fiscali dei familiari a carico, in modo da confermare i requisiti necessari per ottenere il bonus.
Per chi riceverà il bonus nella busta paga di dicembre, sarà il datore di lavoro a verificare l’idoneità e ad anticipare l’importo, recuperandolo successivamente tramite il credito d’imposta. In alternativa, coloro che non possono ricevere il bonus in busta paga, come i disoccupati in Naspi, potranno richiederlo tramite la dichiarazione dei redditi del 2025.