Anche con le frecce del tuo veicolo potrebbe arrivare una sanzione pecuniaria, quali sono le situazioni che possono alleggerire il portafogli.
Le quattro frecce, ovvero il segnale luminoso di emergenza, rivestono una grande importanza. Quando un veicolo è fermo per scelta o per necessità – pensate ad un guasto improvviso, n.d.r. – attivarle fa subito capire agli altri conducenti che sono sul punto di sopraggiungere di accorgersi della cosa.
È un avviso molto importante che serve ad evitare che possano verificarsi dei possibili incidenti. Grazie alle quattro frecce, la sicurezza stradale è più elevata. Eppure capita spesso di vedere automobilisti che dimenticano di azionare le quattro frecce.
Così come in tanti non ricordano di inserire le frecce normalmente per indicare la direzione che stanno per imboccare quando si tratta di svoltare. E non c’è soltanto questo. Esistono alcune situazioni di utilizzo improprio delle quattro frecce tali da potere creare disguidi ed anche possibili sinistri.
Per questo motivo il Codice della Strada prevede delle sanzioni apposite per coloro che fanno un uso non consono delle quattro frecce, rischiando così multe salate e compromettendo la sicurezza di tutti. C’è proprio un articolo ben specifico che si riferisce a tutto ciò.
Quando l’utilizzo delle quattro frecce può costarti una multa
Secondo l’articolo 151 del Codice della Strada, le quattro frecce devono essere attivate simultaneamente per segnalare situazioni particolari. In particolare, il loro scopo è quello di indicare che il veicolo si trova in una condizione che richiede attenzione da parte degli altri conducenti. Ma bisogna limitare l’uso di questo segnale a circostanze specifiche e riconosciute dalla legge.
L’attivazione delle quattro frecce è giustificata in diverse situazioni, tra cui l’ingombro della carreggiata. Se un veicolo ostacola la circolazione, è importante attivare le quattro frecce per avvisare gli altri automobilisti.
O la omessa segnalazione di pericolo. Quando si colloca un segnale mobile di pericolo, è necessario utilizzare le quattro frecce per informare gli altri della presenza di un rischio. Circolazione a bassa velocità. In caso di problemi meccanici o altre difficoltà, il segnale di emergenza è utile per segnalare che si sta procedendo a velocità ridotta.
Rallentamenti improvvisi o code. È importante attivare le quattro frecce per avvisare gli automobilisti dietro di noi di eventuali rallentamenti, permettendo loro di adeguare la propria velocità. Fermata d’emergenza. Se ci si ferma per motivi di emergenza, come un malore o un guasto al veicolo, è essenziale attivare le quattro frecce.
Quali sono le multe per utilizzo improprio
L’uso improprio delle quattro frecce è vietato e può comportare sanzioni significative. Infatti, il Codice della Strada prevede multe che variano da 36 a 148 euro per chi attiva il segnale in situazioni non autorizzate. Questo vale sia per i casi in cui non c’è un pericolo reale, sia per quelli in cui il comportamento del conducente stesso genera un rischio.
Un esempio frequente riguarda la sosta. Se un veicolo si ferma a causa di un guasto, il conducente deve attivare le quattro frecce, ma deve anche rispettare le norme relative alla fermata di emergenza. Ignorare queste regole può comportare ulteriori sanzioni, variabili da 42 a 173 euro, se la fermata crea intralcio alla circolazione. Certo è che ci sono multe e multe, ed alcune sembrano concepite apposta per fare cassa.