I proprietari di una casa con giardino possono fare richiesta di un Bonus dal valore massimo di 1.800 euro. Scopriamo come funziona e i requisiti da soddisfare.
Per prendersi cura del proprio giardino e risparmiare si può fare domanda di un Bonus fino a 1.800 euro.
I Bonus attivati dal Governo negli ultimi anni hanno lo scopo di sostenere economicamente la popolazione in un periodo di crisi economica. Riuscire a far fronte a tutte le spese con il solo stipendio o la pensione è sempre più difficile a causa dell’aumento del costo della vita.
Con fatica si riescono a mettere da parte dei risparmi da utilizzare per una spesa improvvisa o periodica come la cura del giardino. Tra mutuo o affitto, spesa alimentare, carburante, molte necessità passano in secondo piano perché i soldi non ci sono. Eppure i proprietari di una casa con giardino devono sapere che possono ottenere un aiuto fino a 1.800 euro per fare lavori nelle aree verdi e riuscire a sfruttare la parte esterna della casa prima che l’estate finisca.
Avere un’area esterna che circonda la casa è un vantaggio da non sottovalutare. Si possono passare piacevoli serate con gli amici accolti da un abbraccio verde e dal chiaro di luna senza soffrire il caldo tra le mura di casa. Ma il giardino deve essere sistemato e confortevole. Per abbellirlo si può fare domanda di Bonus giardino.
La misura dal valore di 1.800 euro al massimo è dedicata a chi esegue interventi straordinari per rendere più belli terrazzo, zone verdi, giardini di condomini o immobili privati. Il Bonus garantisce una detrazione IRPEF del 36% su una spesa massima di 5 mila euro. Non è richiesto alcun limite ISEE da rispettare per avervi accesso.
Condizione necessaria è che il richiedente risulti proprietario di un immobile oppure usufruttuario, titolare di nuda proprietà, inquilino in affitto o in comodato d’uso. Possono fare domanda di Bonus anche gli enti pubblici, privati o condomini soggetti a IRES. Nel caso del condomini i 5 mila euro di tetto massimo saranno ad immobile. La detrazione sarà dilazionata in dieci anni.
Per poter ottenere l’incentivo occorrerà pagare tutte le spese con mezzi tracciabili (bonifico, assegno, carta di credito) e la ditta che eseguirà gli interventi dovrà rilasciare una fattura o ricevuta fiscale. La documentazione da presentare per essere completa, infine, dovrà includere anche un’autocertificazione con l’importo delle spese sostenute da indicare nel quadro E del modello 730.