Vi siete mai chiesti il senso dei segnetti sui bordi delle monetine da un euro? Svopriamo insieme da dove derivano e come nascono
Oggi vi portiamo una storia interessantissime sulle nostre monete ma in generale su una particolarità che accomuna tantissime monete europee. Vi è mai capitato di chiedervi il motivo per la quale le monete, ad esempio quelle da 1 euro o le monete da 50 centesimi, hanno sui loro bordi quei segnetti? Perché è presente quella particolare zigrinatura, a cosa serve, perché la utilizziamo?
Ad oggi, ha puramente un senso estetico e di praticità per le persone non vedenti. Toccando i bordi di queste monete, infatti, riusciamo facilmente a capire che moneta abbiamo in mano. Ma secoli fa questi problemi non se li ponevano. Eppure, queste zigrinature sono nate proprio quando le monete non erano quelle di oggi, neanche quando le monete erano le lire. Le zigrinature nascono nel momento in cui a circolare per l’Europa erano monete coniate con metalli preziosi, come l’oro.
La storia delle zigrinature in Europa
I falsari, quando avevano queste monete per le mani, usavano limarne leggermente i bordi, per accumulare piano piano grandi quantità d’oro. Nelle prime limature le monete venivano scambiate perché non si vedeva bene che erano state “manomesse”. Ma a lungo andare queste zigrinature si rendevano sempre più evidenti, fino a costringere lo stato a ritirarle perché difettose e a riconiarle con il giusto peso d’oro, andando ovviamente a rimetterci.
Questo accadeva quando era evidente che l’oro di cui erano composte queste monete era di meno. E quindi anche il loro valore, però venivano usate per il valore della quantità iniziale d’oro. La soluzione è stata trovata in Gran Bretagna. Lì hanno deciso che le zigrinature che i falsari usavano per rubare l’oro, sarebbero state messe direttamente dalla zecca, così da rendere evidente all’occhio di chi riceveva le monete che queste erano state limate.
E così la pratica di limare le monete è finita. Ad oggi, come già detto, sono solamente o pratiche o estetiche. Come ben saprete non usiamo neanche più metalli preziosi per produrle. Una curiosità interessante è che Isaac Newton ebbe un grande ruolo nella scelta di cambiare la forma delle monete. Ai tempi, infatti, era il direttore della zecca britannica, quindi mosse molto le acque per far andare avanti l’idea e renderla quindi una soluzione effettiva.