Eredità, la scadenza che devono rispettare i familiari di un defunto nel 2023 e 2024. L’obbligo che deve essere rispettato.
Nel momento della scomparsa di un familiare oltre ai momenti di commozione e di lutto, sono presenti degli obblighi amministrativi, fiscali e legali che è necessario rispettare. A partire dalle operazioni relative alle comunicazioni alla banca del decesso del correntista e alla dichiarazione di successione all’Agenzia Entrate.
Questi passaggi hanno la funzione di proteggere il patrimonio del defunto e di aprire le procedure che daranno il via alla successione con la suddivisione dei beni. C’è però un’latra considerazione da fare: con l’accettazione della successione si ereditano i beni dello scomparso, ma al tempo stesso si risponde dei debiti e degli oneri, compresi quelli fiscali.
Eredità, qual è l’obbligo da ricordare
Da quanto detto bisogna avere un’idea precisa del patrimonio e dei debiti eventuali della persona venuta a mancare. Una soluzione può essere data dall’eredità con beneficio d’inventario che consente di tenere distinti i beni personali da quelli ereditati. Così l’erede è obbligato a soddisfare creditori dello scomparso, solo per la quota ricevuta.
Tuttavia gli obblighi degli eredi non si esauriscono con quelli verso eventuali creditori. Come detto ci sono passaggi formali anche verso l’Agenzia Entrate con la dichiarazione di successione. In più gli eredi devono presentare la dichiarazione dei redditi della persona scomparsa. Sembra essere una forzatura, ma è un passaggio necessario per non incorrere in spiacevoli conseguenze, nel momento in cui l’eredità è accettata, formalmente o tacitamente.
In questo caso, è uno degli eredi a compilare e presentare il modello 730 o il Redditi PF in via telematica o presso un ufficio postale, utilizzando nella dichiarazione il riquadro “Riservato a chi presenta la dichiarazione per conto di altri”, con l’indicazione del codice erede e della data del decesso. Dovrà inoltre preparare la scheda per la scelta della destinazione dell’8, del 5 e del 2‰ dell’IRPEF.
Quali sono le scadenze della presentazione? Le scadenze della presentazione dipendono dalla data del decesso. Da sapere che se alla data del decesso ci sono più di 4 mesi per inviare la dichiarazione, gli eredi devono rispettare le scadenze ordinarie. In caso contrario, se i termini sono scaduti o n scadenza entro 4 mesi, esiste una proroga di 6 mesi.
Detto questo, per i decessi avvenuti nel corso del 2023 e fino a fine febbraio 2024, la presentazione è stata nei termini ordinari, mentre per i decessi tra marzo e giugno 2024 , la scadenza è prevista al 31 dicembre 2024. Casi con presentazione alle Poste.
Invece con presentazione telematica, per i decessi nel corso del 2023 e fino a luglio 2024, la presentazione è stata entro ottobre 2024; mentre per i decessi tra agosto e novembre 204, la presentazione va fatta entro aprile 2025. Infine i pagamenti per le persone decedute da marzo 2024, la scadenza è fissata al 30 dicembre 2024.