Il misterioso omicidio di un uomo è rimasto segreto per anni, oggi finalmente la verità è stato portata alla luce
Il mistero risale al dicembre del 2022, quando un uomo di 74 anni venne trovato senza vita nella casa di una donna dove era ospite, a Kinderdijk (Alblasserdam), a circa 20 chilometri da Rotterdam. Secondo quanto riportano i residenti del luogo, i due probabilmente erano una coppia e probabilmente stavo dormendo insieme quando, all’improvviso scoppiò una sparatoria.
Per l’uomo non ci fu nulla da fare e perse la vita colpito alla testa da un proiettile, mentre la donna de la cavò restando illesa. In questi anni non è mai stato chiaro il motivo di quanto avvenne. Inizialmente si pensò che si fosse trattato di una rapina sfuggita di mano, ma tutti gli scenari vennero tenuti aperti.
Dopo la sparatoria, la donna – di 75 anni – chiamò subito la polizia, ma il loro arrivo fu tardivo: l’aggressore era ormai fuggito. Pochi giorni dopo, però, venne comunicato l’arresto di un uomo, chiamato Cor de J. di 78 anni.
Questo è accusato di aver ucciso l’uomo con un colpo netto alla testa, ma anche di aver intimidato alla donna di tener chiusa la bocca, minacciandola che avrebbe sparato anche a lei se avesse provato a raccontare quanto avvenuto. Quel che più incuriosisce, però, è la storia che si cela dietro quanto accaduto nella casa.
“Sai quanto ti amo”
La sera del 1 dicembre 2022 Cor de J. si è recato alla villa della donna per la quale da anni svolgeva alcuni lavori saltuari. Superata la mezzanotte si è intrufolato in casa, armato di pistola, e si è recato presso la camera da letto.
Qui ha puntato l’arma prima alla testa della vittima, premendo il grilletto, poi rivolgendosi alla donna ha mimato lo stesso gesto dicendole: “Allora adesso sai quanto ti amo”, per poi continuare aggiungendo: “Ma adesso dovrò anche spararti perché questa è una rapina, ecco come deve sembrare”.
La donna, però, riuscì a convincere l’uomo a non premere il grilletto e a risparmiarla. Le promise che avrebbe tenuto la bocca chiusa e non avrebbe mai rivelato a nessuno quello che era successo nella camera da letto. Questo si fidò, promettendole che, qualora lo avesse fatto, l’avrebbe trovata ovunque.
Poco dopo l’arresto di Cor de J. la donna ha confessato tutto, accusando l’uomo di aver sparato. Nel corso del processo, conclusosi in questi giorni, l’assassino è stato condannato a diciotto anni di carcere per omicidio, ma in assenza di prove sulla premeditazione del fatto, il tribunale lo ha assolto per omicidio, condannandolo per omicidio colposo.
