Chieti. L’approvazione del bilancio di previsione 2014 che chiude in positivo grazie all’azione risanatrice dei nuovi vertici dell’associazione di categoria, il blocco del costo della quota associativa ed un riconoscimento doveroso a Donato Impicciatore, 100 anni, nonché uno dei fondatori di Confcommercio Chieti.
L’Assemblea dei soci di Confcommercio Chieti, presieduta dal consigliere Roberto Di Cicco, regala solo soddisfazioni ai 150 soci che hanno assiepato i locali della sede teatina di via Santarelli. Dove, nei giorni scorsi, si è riunita l’Assemblea annuale dei soci di Confcommercio Chieti. All’ordine del giorno diversi argomenti importanti per il futuro della longeva associazione di categoria che, il prossima anno, spegnerà ben 70 candeline. Innanzitutto è stato chiuso in positivo, e non capitava da tempo, il bilancio di previsione 2014 di Confcommercio Chieti. Il primo redatto sotto l’attenta supervisione del presidente provinciale Marisa Tiberio.
“Siamo usciti dal guado grazie alla nostra gestione oculata dell’associazione. Sono stati azzerati numerosi costi superflui che c’erano prima- spiega Tiberio – ad esclusivo vantaggio dei nostri numerosi associati che si sentono di nuovo degnamente rappresentati sul territorio dove agli sterili proclami abbiamo preferito azioni concrete a tutela della categoria”.
A partire dal blocco dei costi della quota associativa che non subirà incrementi rispetto allo scorso anno. Non basta. L’Assemblea dei soci Confcommercio è stata l’occasione giusta per tributare un doveroso riconoscimento a Donato Impicciatore, commerciante originario di Perano della veneranda età di 100 anni. Durante l’assemblea Impicciatore ha ripercorso gran parte della sua vita professionale raccontando diversi aneddoti davvero simpatici. A lui è andata la nomina “honoris causa” di presidente dell’Assemblea dei soci in virtù del fatto che Impicciatore è stato uno dei fondatori di Confcommercio Chieti che, il prossimo anno, taglierà il traguardo dei settanta anni di attività.
“Impicciatore è una persona dalle indubbie qualità morali e professionali – spiega Tiberio – che impersona alla perfezione il prototipo del commerciante che ha contribuito a rendere importante il commercio al dettaglio sul nostro territorio. A lui va il nostro sentito plauso”.