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Economia e Finanza

Dichiarazione precompilata 2024, come devono comportarsi gli eredi: gli errori da non fare per evitare salassi

Che cosa devono fare gli eredi con una dichiarazione dei redditi precompilata? Ecco tutto quello che devi assolutamente conoscere.

Come noto a partire dal 20 maggio è possibile modificare e inviare la dichiarazione precompilata presente sulle pagine dedicate al servizio dall’Agenzia delle Entrate. Certamente si tratta di un’opportunità che semplifica la vita dei contribuenti, soprattutto nel caso non siano presenti modifiche da apportare.

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Ma come intervenire nel caso di decesso del diretto interessato? Come possono accedere alla precompilata gli eredi del contribuente defunto? Non si tratta di un caso del tutto improbabile e occorre seguire una precisa procedura per evitare di fare errori che possono comportare spese impreviste. Di seguito alcuni chiarimenti rispetto alla questione, partendo dalla procedura per l’autorizzazione all’accesso dei dati del defunto.

Dichiarazione precompilata, cosa devono fare gli eredi

Per eccedere a una dichiarazione precompilata in qualità di erede è necessario ottenere l’autorizzazione, dichiarando la propria condizione in un servizio apposito dell’Agenzia delle Entrate. In altre parole occorre dichiarare di essere erede del contribuente deceduto, prima dell’autorizzazione. La procedura è semplice.

Modificare la precompilata di un defunto in qualità di erede è possibile, ecco come – Abruzzo.cityrumors.it

Si entra nel sito dell’Agenzia con le proprie credenziali SPID, CIE e CNS, poi si accede nel servizio Autorizzazioni e successivamente in Il tuo profilo. A questo punto si clicca sulla voce Erede. Su Visualizza e gestisci le tue richieste di autorizzazione, si procede all’inserimento dei dati per la dichiarazione sostitutiva della condizione di erede. Tra i dati da inserire, il codice fiscale della persona defunta, con i campi obbligatori di firma e presa visione.

Con l’esito positivo, si ottiene il numero di protocollo della pratica. Questa è la procedura standard online, ma si può procedere anche in altri modi. Si può inviare una PEC con firma digitale a una Direzione provinciale dell’Agenzia delle Entrate, oppure una richiesta in formato cartaceo con firma da inviare come copia, insieme a quella del documento dell’erede. Oppure è possibile andare personalmente presso un ufficio territoriale dell’Agenzia, portando con sé tutta al documentazione necessaria.

A questo punto la persona autorizzata come erede può accedere alla precompilata del defunto. Con l’abilitazione avuta può visualizzare, modificare e inviare il modello precompilato, direttamente mediante l’applicazione web. Per le persone defunte entro il 30 settembre è possibile usare come eredi il modello 730 quanto quello Redditi Persone Fisiche. Per le persone decedute dopo il 30 settembre 2024, la dichiarazione dei redditi relativa all’anno di imposta 2023 può essere spedita soltanto con il modello Redditi Persone Fisiche.

Da ricordare infine che se un erede autorizzato ha già inviato la precompilata del defunto, o ha iniziato a modificarla, gli altri eredi autorizzati all’accesso possono verificare e stampare la precompilata, ma non possono effettuare altre operazioni.

Vincenzo Pugliano

Redattore e collaboratore di vari siti, mi occupo di articoli di economia, di cronaca, di viaggi. Le mie passioni sono l'escursionismo in montagna e la musica jazz