Napoli celebra Pino Daniele nel decimo anniversario della sua scomparsa con numerosi eventi straordinari, tributi musicali in Piazza del Plebiscito, un documentario sulla sua vita al cinema e tante testimonianze di affetto
Napoli si accende nel ricordo di Pino Daniele, uno dei più grandi cantautori della storia musicale italiana. Era il 4 gennaio di dieci anni fa quando il grande artista napoletano si spegneva dopo un grave attacco cardiaco, diventato fatale in un quadro clinico già compromesso da alcuni interventi chirurgici al cuore.
Il 2025 ricorda non solo i dieci anni dalla sua scomparsa ma anche i settant’anni dalla sua nascita. Ed è con questa doppia valenza che Napoli gli rende omaggio con una serie di eventi che fondono musica, memoria e solidarietà.
La serata di Capodanno in piazza Plebiscito di fronte a oltre 100mila persone si è aperta subito dopo la mezzanotte con una toccante interpretazione di Napule è eseguita nella notte di San Silvestro dal coro di artisti che si sono riuniti sul palco per l’occasione tra i quali James Senese e Loredana Bertè.
Loredana Bertè, visibilmente commossa, ha ricordato il legame con il cantautore: “Pino mi ha scritto canzoni meravigliose. Sarà sempre grande e non morirà mai, perché vive nei nostri cuori. Per me è un sogno essere qui per la prima volta di fronte a voi, in questa piazza meravigliosa…” ha detto la cantante che con Pino Daniele aveva pubblicato due canzoni Un po’ di tutto e Buongiorno anche a te, inserite nel suo album LoredanaBerté del 1980, recentemente ristampato. In realtà ci sarebbero altri inediti scritti dall’autore napoletano che la Berté ha annunciato di voler pubblicare al più presto…
Il 4 gennaio, per tre giorni al cinema, aprirà una programmazione molto ampia del documentario Pino Daniele – Nero a metà, uno sguardo approfondito sulla carriera e sulla vita del cantautore. Diretto da Marco Spagnoli e prodotto da Stefano Senardi, il film alterna immagini d’archivio a testimonianze di amici e colleghi.
Tra i momenti più toccanti, i ricordi legati proprio all’album Nero a metà che ha segnato una svolta nella carriera di Pino Daniele spalancandogli le porte del grande successo e delle classifiche con una proposta personale e per nulla ruffiana, ispirata alla sua grande passione, il blues.
Altre celebrazioni sono previste Napoli per quello che sarebbe stato il compleanno di Pino Daniele, il 15 marzo. Mentre il 19 settembre Piazza del Plebiscito ospiterà Pino è – Il viaggio del musicante, un grande evento live per celebrare un anno davvero speciale. Sul palco si alterneranno artisti e musicisti per ripercorrere la carriera del cantautore e condividere ricordi e aneddoti.
L’evento avrà anche una forte valenza sociale: i proventi saranno devoluti alla ricerca oncologica pediatrica e alla formazione artistica per giovani talenti in difficoltà economiche.
La Fondazione Pino Daniele, promotrice dell’iniziativa, ribadisce così l’impegno sociale che ha sempre caratterizzato l’artista.
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Tutte le iniziative legate a Pino Daniele portano il marchio ufficiale del 70/10 Anniversary, un simbolo che garantisce l’autenticità degli eventi dedicati al cantautore. Tra questi, la ristampa speciale di Musicante 40th Anniversary Album, che celebra i quarant’anni di uno degli album più iconici della musica italiana.
Un rapporto quello con Pino Daniele che il pubblico non ha mai dimenticato così come dimostra il calore con cui è stato accolto il suo brano inedito Again, ritrovato su una registrazione analogica dai figli Alessandro e Sara pubblicato recentemente, andando subito al primo posto delle classifiche radiofoniche italiane.
Tuttavia non tutti i tributi a Pino Daniele sono stati accolti con serenità. A dicembre la trasmissione Domenica In ha deciso di posticipare una puntata dedicata al cantautore a causa di qualche tensione familiare. La ex moglie di Pino, Fabiola Sciabbarrasi, ha espresso il proprio disappunto per la possibile partecipazione di Amanda Bonini, ultima compagna del cantante, minacciando azioni legali.
Per evitare polemiche, la conduttrice Mara Venier ha optato per un omaggio più sobrio, invitando solo Pietro Perone, autore di un libro su Pino Daniele: “Ho preso questa decisione per garantire rispetto e serenità”, ha dichiarato la Venier, sottolineando l’importanza di ricordare Pino con dignità.
Pino Daniele, 47 album, è considerato un vero simbolo culturale di Napoli: oltre 100mila persone hanno assistito ai suoi funerali officiati dal Cardinale in piazza Plebiscito e una folla enorme, sempre in piazza Plebiscito, aveva ascoltato per quasi tutta la notte le sue canzoni il 6 gennaio 2015, due giorni dopo la sua moglie. Oggi a Pino Daniele è dedicata una via nei pressi della sua casa natale, si tratta dell’ex vicoletto Donnalbina che si trova a due passi dal Chiostro di San Francesco, tra Porto e Rione Carità.