L’arrivo sul mercato delle eSim sta cambiando il modo in cui gli utenti pensano la propria utenza telefonica mobile, i vantaggi sono indubbi, ma chi può realmente accedervi attualmente?
L’evoluzione della tecnologia mobile corre veloce, sia sul lato hardware che su quello software. L’attenzione dei più è concentrata in questo momento sulle evoluzioni degli hardware con l’implementazione praticamente ovunque di supporti all’intelligenza artificiale integrata da un lato e l’introduzione nel mercato di massa di foldable ed extendable.
Per quanto riguarda l’IA integrata si tratta di una feature ancora acerba ma già in grado di migliorare l’esperienza utente, sia in fase di ricerca che in fase di produzione. Lato formato, i pieghevoli hanno una diffusione sempre maggiore e l’arrivo dei modelli estendibili avrà sicuramente un impatto notevole, specialmente quando il prezzo di questa tecnologia sarà maggiormente alla portata.
Nel frattempo anche le Sim si sono evolute, passando da quelle tradizionali al formato mini fino a giungere a quello nano. L’ultimo passo sono le eSim, ovvero delle schede telefoniche virtuali che permettono ai possessori di smartphone di fare tutto ciò che fanno con quelle fisiche, ma senza necessità di andarne ad inserire una all’interno.
Partiamo dalle basi: eSim sta per “Embedded Sim” ovvero un chip integrato all’interno degli smartphone che consente all’operatore telefonico di creare un profilo contenente uno o più numeri di telefono e di conseguenza più piani tariffari. Per attivare la eSim a far sì che funga come scheda telefonica di riferimento, è sufficiente scaricare il profilo corrispondente dall’operatore telefonico scelto, processo che può essere ultimato in pochi secondi con la scansione di QR Code.
I telefoni che attualmente possiedono il chip integrato, offrono all’utente la possibilità di gestire sia le Sim tradizionali che quelle integrate, consentendo dunque di gestire due piani tariffari contemporaneamente senza necessità di effettuare uno switch e senza la necessità di avere un secondo slot fisico come accadeva con i telefoni dual Sim. Inoltre grazie al chip è possibile attivare più sim virtuali sullo stesso smartphone.
Ma quali sono gli altri vantaggi di passare a questo tipo di supporto? Il primo riguarda i tempi d’attesa quando si attiva una promozione online: se con la scheda fisica si deve attendere l’arrivo via posta, scegliendo quella virtuale sarà attivata immediatamente e così l’utenza telefonica sarà utilizzabile immediatamente.
Questo è un vantaggio soprattutto quando si cambia gestore telefonico, poiché annulla i tempi d’attesa della portatilità. Infine è un vantaggio anche per la sicurezza, visto che un telefono che funziona tramite eSim non potrà essere utilizzato da nessun altro qualora venga rubato.
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Trattandosi di una tecnologia piuttosto recente, non tutti i modelli di smartphone e iPhone supportano le eSim. Qualora voleste passare a questa nuova tipologia di gestione dell’utenza telefonica, dunque, dovreste prima controllare se il vostro modello possiede il chip necessario a sfruttarle. Di seguito vi riportiamo un elenco dei modelli che le supportano già oggi: