Brutte notizie per milioni di contribuenti: i rimborsi Irpef arriveranno non prima di marzo 2026. Vediamo per quale motivo e, soprattutto, chi saranno le persone colpite dalla stangata.
Le brutte notizie, a quanto pare, sono sempre in agguato, pronte a sorprenderci quando meno ce lo aspettiamo. Milioni di contribuenti sono in attesa dei rimborsi Irpef. Tanti, infatti, si sono affrettati a fare subito la dichiarazione dei redditi con il modello 730 proprio per ricevere i rimborsi a luglio e partire per le vacanze con qualche soldo in più in tasca.

Ebbene non sarà così. Non per tutti almeno. Molti lavoratori dovranno attendere e non poco per vedere ciò che spetta loro. La stessa Agenzia delle Entrate ha informato che, in molti casi, i rimborsi Irpef arriveranno non prima di marzo 2026. Oltre sei mesi dopo il previsto pertanto.
Una stangata che nessuno si sarebbe aspettato e che davvero non ci voleva. Non ci voleva soprattutto ora che l’inflazione è tornata ad alzare la cresta facendo, di conseguenza, salire i prezzi di ogni cosa, compresi i prezzi di lettini e ombrelloni per le vacanze. Ma come mai questa mazzata? E, soprattutto, chi colpirà?
Rimborsi Irpef: nemmeno un euro a luglio
Milioni di contribuenti, proprio prima di partire per le vacanze, saranno colpiti da una bratta stangata, un pugno in pieno viso che nessuno si sarebbe aspettato: a luglio non riceveranno i rimborsi Irpef, nemmeno un euro. La delusione è tanta e molte famiglie verranno messe a dura prova da questo slittamento.

Come ogni anno tra aprile e settembre i lavoratori dipendenti presentano la dichiarazione dei redditi tramite modello 730 e possono fruire di diverse detrazioni in caso di spese mediche piuttosto che spese sostenute per la scuola dei figli o anche in relazione a determinati bonus volti a promuovere la sostenibilità.
La maggior parte dei contribuenti presenta il modello 730 il prima possibile in modo da ricevere i rimborsi al più presto. Se arrivano a luglio fanno anche comodo in vista delle vacanze. Di norma chi fa la dichiarazione dei redditi a maggio riceve l’accredito due mesi dopo e, quindi, molti attendevano i soldi già il mese prossimo. Ma non sarà così: l’Agenzia delle Entrate ha fatto sapere che tutto slitterà al 2026 e non prima di marzo. La stangata, tuttavia, non colpirà tutti ma solo una categoria particolare.
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Rimborsi Irpef: ecco chi li riceverà nel 2026
Milioni di contribuenti che hanno fatto la dichiarazione dei redditi a maggio, non riceveranno nemmeno 1 euro di rimborso Irpef a luglio. A comunicarlo è stata la stessa Agenzia delle Entrate. Molti dovranno attendere almeno fino a marzo 2026. Vediamo perché.

Nel caso in cui una persona attenda rimborsi superiori a 4000 euro, l’Agenzia delle Entrate dovrà effettuare tutta una serie di controlli e verifiche che necessariamente allungheranno i tempi. Anche perché tali controlli partiranno dopo il 30 settembre, data ultima per presentare il modello 730. Di conseguenza i rimborsi arriveranno molto più avanti: non prima di marzo 2026.
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Non solo. Potrebbero non ricevere nulla a luglio nemmeno coloro che hanno presentato il 730 senza dichiarare il sostituto d’imposta. In questi casi i rimborsi, infatti, non vengono accreditati in busta paga ma direttamente sul conto corrente indicato e anche qui i tempi, normalmente, si allungano e spesso si allungano di molto.





