Cambia il sistema delle detrazioni fiscali con la legge di Bilancio 2025. Vediamo quanto si può recuperare con un reddito fino a 50.000 euro.
La legge di Bilancio 2025 è ormai alle porte e i cambiamenti, sotto alcuni aspetti, saranno tanti. Obiettivo del Governo di Giorgia Meloni, infatti, è razionalizzare la spesa. Questa razionalizzazione si rende necessaria vista la situazione in cui versano le casse statali e vista l’impossibilità di fare ulteriore debito.
E proprio nell’ottica della razionalizzazione della spesa pubblica, si parla di un nuovo sistema di detrazioni. I cambiamenti previsti riguarderanno tutte le detrazioni, anche quelle che sui tassi d’interesse del mutuo e sulle spese sanitarie. Il Governo, in pratica, non aumenterà le tasse – le aliquote Irpef, infatti, resteranno tre – ma ridurrà le agevolazioni fiscali.
Fino ad oggi non era previsto alcun limite alle detrazioni a cui un contribuente poteva avere diritto. Dal 2025 ci saranno dei paletti che dipenderanno non solo dal reddito ma anche dal numero di componenti del nucleo familiare. Le novità agevoleranno le famiglie più numerose.
Il Governo di Giorgia meloni ha deciso di mettere mano a quel complicatissimo mondo delle detrazioni. Dal prossimo anno cambieranno parecchie cose ma un concetto è ben chiaro: l’Esecutivo, da sempre a sostegno della famiglia, cercherà di andare incontro ai nuclei familiari più numerosi.
Come abbiamo accennato nel paragrafo precedente, grandi cambiamenti nel 2025, per quanto riguarda le agevolazioni fiscali. Per non aumentare le tasse e continuare con il sistema a tre aliquote, il Governo, si vede, tuttavia, costretto a tagliare sulle detrazioni e a mettere dei paletti. Dal prossimo anno lo schema delle detrazioni sarà il seguente:
- 8% del proprio reddito per redditi fino a 50.000;
- 6% del proprio reddito per redditi compresi 50.000 e 100.000 euro;
- 4% del proprio reddito per redditi che superano i 100.000 euro.
Ma non è tutto perché le detrazioni cambieranno in base al numero dei componenti di una famiglia. In pratica chi ha un reddito annuo lordo di 50.000 euro avrà diritto ad un tetto di detrazione sulle spese massimo di 4.000. Ma se, a parità di reddito, nel nucleo familiare ci sono tre o più figli a carico allora il tetto massimo salirà fino a 8.000 euro. E lo stesso meccanismo si applicherà anche alle fasce di reddito più alte.
In un momento in cui le nascite sono ai minimi storici nel nostro Paese, il Governo di Giorgia Meloni cerca, in modo pratico, di sostenere le nascite e le famiglie con figli favorendole sotto il profilo fiscale. Questa non è l’unica agevolazione. Ricordiamo infatti che anche bonus come la Carta dedicata a Te si rivolgono solo a famiglie composte da almeno tre persone e la precedenza viene data ai nuclei familiari in cui sono presenti bambini.