Temporali e fulmini in arrivo su tutto il Paese: scatta l’allerta meteo. Cosa significa e come comportarsi?
Il maltempo ha già iniziato a colpire l’Italia da un po’ di tempo, ma la situazione è destinata a peggiorare nelle prossime ore. Particolarmente critica sotto questo punto di vista è la condizione in Emilia-Romagna, dove l’esondazione dei fiumi sta creando gravi difficoltà ai cittadini, soprattutto a Bologna e nelle aree limitrofe. Ora, però, anche in altre zone è stato d’allerta, da monitorare con estrema attenzione e cautela.
I residenti del Veneto, ad esempio, si preparano con preoccupazione ai temporali imminenti, che potrebbero aggravare ulteriormente la situazione. Non a caso per oggi, 23 ottobre, è stata diramata un’allerta meteo in tutta la regione. Questo perché un flusso di correnti umide e instabili, provenienti dai settori tirrenici, darà il via a una fase di maltempo prolungato, con forti precipitazioni che potrebbero creare non pochi disagi ai residenti.
La perturbazione partirà nello specifico dalla Sardegna e dalle regioni del Centro Italia, per poi spostarsi progressivamente verso il Nord toccando vari territori. Il Dipartimento della Protezione Civile, preso atto delle previsioni, ha emesso allerte di diverso grado, a seconda del rischio per ciascuna zona. Questo peggioramento delle condizioni meteorologiche potrebbe causare problemi idrogeologici e idraulici, già evidenziati nel bollettino nazionale di criticità disponibile sul sito della Protezione Civile.
Tipi di allerta meteo
Le allerte meteo si dividono in tre livelli: rossa, arancione e gialla, a seconda dell’intensità delle piogge e dei rischi associati. Ad esempio, la Sardegna è attualmente classificata come zona gialla, con precipitazioni sparse e locali temporali. Questa instabilità si espanderà gradualmente verso le regioni del centro, come Toscana, Emilia-Romagna, Lazio e Umbria, anch’esse segnalate come zone gialle.
Come anticipato in precedenza la situazione è più critica al Nord. Per oggi è stata emessa un’allerta rossa per rischio idraulico in Veneto, in particolare lungo le sezioni del fiume Po. Allerta arancione, invece, per alcune aree di Lombardia, Emilia-Romagna e Sardegna.
Il quadro meteorologico è dunque in costante evoluzione, quindi si raccomanda di monitorare regolarmente le previsioni prima di ogni spostamento. Sul sito della Protezione Civile sono disponibili aggiornamenti continui in tal senso e le indicazioni sui comportamenti da adottare in caso di maltempo, offrendo tutte le risorse necessarie per prepararsi all’arrivo dei temporali.
