Cosa succede se paghi due volte la stessa bolletta: che fine fanno i soldi

Effettuato un doppio pagamento involontario per una stessa bolletta? Come fare e dove finiscono i soldi versati.

In genere si manifestano due situazioni opposte, entrambi imputabili alla distrazione: ci si dimentica di pagare la bolletta poiché assorti da mille pensieri oppure, al contrario, la si paga persino due volte, ritenendo grave il mancato adempimento, seppur dettato da errore di valutazione. Quando ci si accorge subentra il panico perché nel primo caso si rischia lo stacco delle utenze fino all’assolvimento di tale obbligo, nella seconda ipotesi, invece, una lunga e macchinosa trafila burocratica.

Bolletta pagata due volte come fare
Doppio pagamento per una stessa bolletta: ecco cosa accade – abruzzo.cityrumors.it

Specialmente per quest’ultima situazione, come risolvere ma soprattutto che fine fanno i soldi versati in eccesso? Potrebbero essere i quesiti posti da un cliente medio disperato, tuttavia si voglia tranquillizzare perché, innanzitutto, non è solamente uno sbaglio commesso da quest’ultimo ma anche da parte della compagnia del gas, luce o telefono per aver inoltrato il medesimo importo e comunque si ravvisa una illuminante soluzione affinché si ripristini il proprio assetto economico.

La bolletta pagata due volte, soldi persi: cosa succede?

Come previamente accennato, può capitare di ricevere per ben due volte la stessa bolletta. Magari un sollecito, del tutto inaspettato, ciononostante si è sicuri, in quel frangente, di aver versato quanto dovuto. Dunque si rivela necessario contestare al fornitore l’evidente errore dimostrando l’avvenuto pagamento nella comunicazione. Segue uno scambio di email (o raccomandata) con la compagnia di riferimento che deve rispondere adducendo a motivazioni ragionevoli e annullare, quindi, la seconda fattura.

Rimedio doppio pagamento bolletta
Una bolletta pagata due volte, ecco cosa puoi fare- abruzzo.cityrumors.it

Altrimenti, qualora sia stata pagata due volte poiché assaliti dal panico oppure se due persone appartenenti allo stesso nucleo familiare, inconsapevolmente, abbiano effettuato lo stesso versamento, si può chiedere il rimborso. Medesima modalità: si inoltra una nota da spedire al fornitore allegando i seguenti dati: i propri personali, il codice identificativo dell’utenza, codice POD (luce) o PDR (gas), riferimento della bolletta e la copia o il numero di essa, infine la prova dei pagamenti, come la ricevuta o l’estratto conto.

Una volta esaminata la documentazione, la compagnia specializzata deciderà in merito all’erogazione del ‘rimborso’ che può avvenire mediante l’accredito sulle bollette di prossima emissione, procedendo con una compensazione oppure nel caso di ulteriore credito residuo si restituirà attraverso bonifico o assegno postale, quest’ultimo spedito al recapito rinvenibile sulla bolletta.

Se invece, dopo opportune verifiche, si riscontra il mancato pagamento di alcune fatture scadute, l’importo eccedente verrà impiegato per coprire il debito. Un processo doveroso con lo scopo di sistemare situazioni quotidiane, importanti, affinché ci si ponga in regola, sempre.

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