Temi che ti pignorino il conto o la casa? Se i tuoi debiti sono al di sotto di una certa cifra, non possono pignorarti nulla.
Molti hanno perso il sonno a causa dei debiti. E la parola debiti ormai da tempo non coincide più solo con malviventi o furbetti. Purtroppo anche tante persone oneste, imprenditori o dipendenti, madri o padri di famiglia, a causa del carovita o per la perdita improvvisa del lavoro, hanno iniziato a contrarre debiti.
Basti pensare al biennio di pandemia di Covid: la chiusure forzate, i lockdown hanno provocato la chiusura di centinaia di attività e, dunque, altrettante persone si sono ritrovate, all’improvviso, senza un lavoro. Che fare quando si deve scegliere se mangiare o pagare le tasse, piuttosto che le rate del mutuo o altro ancora?
Così oggi anche tanti onesti cittadini si trovano ad avere uno o più debiti e temono di vedersi pignorare il conto corrente, piuttosto la lo stipendio o la pensione o, addirittura, la casa. Le nuove regole però hanno messo dei paletti e, se hai debiti al di sotto di una certa cifra, non possono pignorarti nulla.
Pignoramento: ecco cosa dicono le nuove regole
Se hai debiti al di sotto di una determinata cifra allora sei salvo: non potranno portarti via nulla. Nessun pignoramento! A dirlo sono le nuove regole entrate in vigore quest’anno. Una svolta davvero clamorosa.
A nessuno piace avere debiti. Avere debiti significa vivere con l’incubo di non poter più prelevare nemmeno 100 euro dal proprio conto corrente e di non poter fruire pienamente del proprio stipendio o della propria pensione. Ma l’incubo peggiore di tutti è quello del pignoramento della casa.
Vedersi portare via la casa e non avere più un tetto per se stessi e per i propri figli è sicuramente l’incubo che nessuno mai vorrebbe vivere. Eppure tante persone, ogni giorno, si trovano in queste tremenda situazione. Le nuove regole, però, possono salvare tante famiglie dal pignoramento della casa.
Se il soggetto ha debiti inferiori ai 120.000 euro e il patrimonio complessivo del debitore non supera i 120.000 euro, allora la casa non può essere pignorata. Tuttavia questa regola vale solo per debiti con l’Agenzia delle Entrate. Il Fisco, inoltre, non può mai pignorare la prima casa se si tratta dell’abitazione principale del soggetto indebitato e se non si tratta di un immobile di lusso.
Nessun paletto, invece, quando si tratta di debiti con la banca o con creditori privati. Nel caso di banche o creditori privati, infatti, il pignoramento può essere avviato per debiti di qualsiasi entità e può essere pignorata anche la prima casa del debitore e anche se vi abitano minorenni o anziani o persone affette da disabilità. In questi casi l’unico modo per non farsi pignorare nulla, è intestare l’immobile ad un’altra persona.
