Il pagamento dell’affitto è un obbligo a cui ogni inquilino è tenuto ad attenersi, rispettando la normativa in merito. Il rischio, in caso contrario, è di andare incontro ad un’ingiunzione.
Sappiamo tutti quanto sia fondamentale pagare puntualmente il canone di locazione. Questo è l’obbligo principale di chi vive in un immobile e, generalmente, le modalità del versamento sono definite nel contratto stipulato tra il locatario e l’affittuario. Di solito, il pagamento viene attuato mensilmente ricorrendo ad un assegno, un bonifico o ad altre soluzioni precedentemente concordate. Ovviamente, quando si parla di affitto si fa riferimento solo al canone di locazione: le spese accessorie e quelle condominiali non sono comprese. Ma quando dovrebbe essere saldato?
Riuscire a trovare un appartamento, di questi tempi, non è affatto semplice. Soprattutto nelle grandi città, in cui i prezzi non fanno altro che salire. Il pagamento dell’affitto, infatti, è un aspetto centrale che andrebbe valutato già durante la ricerca della casa. Nel momento in cui si riesce finalmente a stipulare un contratto di locazione, è essenziale prestare attenzione alle specifiche riguardanti il versamento. Nella maggior parte dei casi, il canone deve essere saldato in anticipo.
Il pagamento dell’affitto deve avvenire entro la fine del mese precedente a quello di nostro interesse o, in alternativa, nei primi giorni dello stesso. L’affittuario in genere stabilisce una scadenza da rispettare, che spesso corrisponde al 5 del mese. Ciò vuol dire, per fare un esempio, che se il locatario deve pagare il canone di settembre l’operazione andrà effettuata entro il 5 (oppure per la fine di agosto).
Versare l’affitto anticipatamente rappresenta una forma di garanzia per il proprietario dell’immobile, che sarà certo di avere una copertura per tutto il mese. Si tratta di una tutela per quest’ultimo, nel caso in cui l’inquilino non sia in grado di rispettare i suoi obblighi. In alcune situazioni, poi, è previsto un termine di tolleranza entro cui il canone di locazione va saldato senza il rischio di dover far fronte a sanzioni.
Questo può spaziare tra i 5 e i 10 giorni, ma è bene sapere che non tutti i contratti d’affitto lo contemplano e che è necessario informarsi adeguatamente in merito. Altri dubbi sul versamento del canone di locazione potrebbero sorgere nel caso in cui il contratto dovesse partire dalla metà del mese: l’inquilino avrà il dovere di pagare solamente per i giorni effettivi di utilizzo dell’immobile, attenendosi a quanto riportato sul contratto.