Sapevate che potete riscattare i contributi per l’anno di militare senza pagare nulla? Ecco la procedura sul sito dell’INPS.
Il versamento dei contributi è un aspetto fondamentale su cui riporre sempre la giusta attenzione. Con il trattamento pensionistico che negli ultimi anni è diventato sempre più centrale, infatti, ci sono diverse norme e passaggi da seguire che potreste aver trascurato in precedenza. Ma che potrebbero giocare un ruolo decisivo per l’assegno che andrete poi a ricevere a fine mese.
Parliamo oggi dei contributi per l’anno di militare, che possono essere riscattati senza dover pagare nulla. C’è infatti una procedura da seguire sul sito dell’INPS che vi permetterà di mettere tutto in regola in tempo zero. Ecco che cosa c’è da sapere, così non avrete più alcun dubbio e sarete certi di avere ogni tipo di contributo a vostra disposizione.
Contributi per l’anno di militare: come riscattarli ora
La contribuzione figurativa viene riconosciuta anche per periodi durante i quali il cittadino ha svolto servizio militare obbligatorio o di richiamo alle armi nelle Forze armate italiane. Si tratta di un importante beneficio che dovreste riscattare subito, e che è rivolto a tutti i lavoratori o pensionati che hanno un vuoto assicurativo dovuto al servizio militare. L’accredito può in realtà essere richiesto anche dai superstiti dell’assicurato o del pensionato deceduto.
Per poter godere del beneficio, è possibile fare accredito presso i fondi AGO dei lavoratori dipendenti, le gestioni speciali dei lavoratori autonomi e i fondi speciali di previdenza gestiti dall’INPS. Non è invece incluso nella Gestione Separata, ed è inoltre obbligatorio possedere almeno un contributo effettivo al momento della domanda di accredito.
Se avete deciso di procedere con la richiesta, allora vi basta andare sul sito dell’INPS e compilare la modulistica nella sezione dedicata. O in alternativa, potete fare domanda presso il call center al numero 803 163 da rete fissa e 06 164 164 da rete mobile. O ancora, rivolgervi agli enti di patronato e intermediari dell’Istituto con i loro servizi telematici proposti.
Al richiedente verrà chiesto di presentare un’autocertificazione dei periodi di servizio richiesti e poi indicare il distretto o ufficio militare di appartenenza. Il tempo ordinario per l’emanazione dei provvedimenti è di 30 giorni, come stabilito dalla legge n. 241/1990. Potrebbero però anche esserci dei termini diversi, sempre come si può leggere all’interno della Costituzione.