A Roma c’è stata la chiusura di alcuni negozi Coin e in tanti si stanno chiedendo quali punti vendita apriranno al loro posto: ecco le novità per i residenti.
La situazione del Gruppo Coin è molto delicata e da diversi mesi è al vaglio del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit), che in queste settimane ha ospitato diversi incontri assieme ai rappresentati del colosso veneziano e ai sindacati di categoria per discutere della questione e trovare un’alternativa valida con l’obiettivo di salvaguardare i tanti posti di lavoro dei lavoratrici e dei lavoratori.

La società per azioni da molti anni è un punto di riferimento nel settore dell’abbigliamento, ma anche dei prodotti per esterni e di bellezza. Esattamente come molte altre aziende, anche il Gruppo sta affrontando una forte crisi economica e una netta ristrutturazione aziendale che l’ha portato a decidere di chiudere 9 punti vendita in Italia. Tra questi ci sono anche due negozi a Roma, che potrebbero essere sostituiti da due marchi famosissimi. Queste novità potrebbero essere una svolta per tutti i residenti.
Coin chiusura a Roma: i possibili marchi che prenderanno il suo posto, l’indiscrezione
In attesa degli aggiornamenti in merito ai prossimi negozi Coin, che potrebbero vedere una chiusura imminente entro l’anno corrente, è ormai da qualche giorno che le saracinesche dei punti vendita a Porta di Roma e a Lunghezza sono state abbassate definitivamente. La crisi economica che ha colpito la società per azioni ha portato infatti alla chiusura di diversi negozi su tutto il territorio italiano.

La notizia della chiusura dei punti vendita Coin ha creato reazioni contrastanti tra i media e gli utenti social. Da una parte, c’è chi ha espresso un forte rammarico per la perdita di uno dei negozi più importanti per lo shopping; dall’altro, c’è chi fa teorie sul futuro degli spazi lasciati ormai vuoti dall’azienda veneta. Tantissime sono le indiscrezioni che stanno vendendo fuori in questi giorni.
Tra le ipotesi più accreditate, ci sarebbe la possibilità di vedere questi spazi occupati dal colosso irlandese del low cost Primark, una delle catene di abbigliamento più amate tra i giovanissimi. Altri, invece, ipotizzano che potrebbe aprire anche un negozio Uniqlo, la catena di abbigliamento giapponese che vede articoli casual. Per il momento, però, non ci sono conferme ufficiali su quale negozio aprirà al posto di Coin, ma si tratta solo di indiscrezioni.
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Primark e Uniqlo al posto di Coin: chi sono e cosa vendono
Con la chiusura dei negozi Coin sul territorio romano, in molti hanno ipotizzano la possibilità che Primark e Uniqlo potessero prendere il suo posto. In attesa di conferme ufficiali, possiamo dire che stiamo parlando di due grandi colossi del mondo dell’abbigliamento, due punti di riferimento per milioni di persone in tutto il mondo. Due marchi che continuano ad espandersi in tutto il mondo.

Primark vanta oltre 80mila dipendente in 17 paesi in cui ha aperto i negozi, tra Europa e Stati Uniti. L’azienda è stata fondata in Irlanda nel 1969 e il suo obiettivo è sempre stato quello di offrire ai consumatori dei prodotti accessibili a tutti senza però trascurare la qualità dei capi. Gli articoli in vendita sono per donne, uomini e bambini, ma ci sono anche prodotti di bellezza, per la casa e accessori.
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Proprio come Primark, anche Uniqlo è una delle aziende più importanti del settore dell’abbigliamento per donne, uomini e bambini. L’azienda è stata fondata in Giappone nel 1984, precisamente a Hiroshima, e da quel momento ha aperto numerosi punti vendita diventando una delle catene più famose non solo nel suo paese d’origine ma anche all’estero.





