In tanti si chiedono che cosa ne sarà dei negozi aperti Coin in Italia. È stata diramata la lista delle chiusure: ecco gli ultimi aggiornamenti.
La famosa catena Coin è da diversi mesi al centro dell’attenzione. La società per azioni, che da anni opera nei settori dell’abbigliamento, della decorazione per esterni e dei prodotti di bellezza, sta vivendo un periodo di crisi economica e ristrutturazione aziendale che sta tendendo in apprensione centinaia di dipendenti. Chi segue le vicende di questa nota marca sa molto bene che l’azienda si trova appunto in un momento complicato della sua storia.

Negli ultimi mesi, il Gruppo Coin ha annunciato l’intenzione di chiudere diversi negozi sul territorio nazionale. Si tratta di punti vendita presenti sia a Nord che al Sud del nostro paese, che vengono aggiornati mano a mano. Una situazione non tanto bella, dove la crisi dell’azienda pone l’accento sulle tante difficoltà economico in questo periodo storico. Come programmato già da diversi giorni, lo scorso 31 marzo c’è stato un incontro presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) del tavolo nazionale in merito alla situazione del colosso veneziano.
Crisi economica Coin, nuovo tavolo al Ministero: gli aggiornamenti
Al tavolo nazionale, coordinato dalla Struttura per la crisi d’impresa del Mimit, erano presenti i rappresentanti del Gruppo Coin, la Regione Veneto con l’assessore al Lavoro Valeria Mantovan e le associazioni sindacali di categoria. Durante l’incontro si è discusso nuovamente della crisi economica dell’azienda e dell’eventuale chiusura dei nuovi punti vendita del marchio.

L’Assessore regionale al Lavoro ha valutato positivamente l’incontro e i passi avanti che sono stati fatti durante l’incontro tra le parti. Stando a quanto emerso, infatti, non si prospettano nuovi tagli in Veneto nel 2025. Il negozio veneto di Vicenza, salvo ripensamenti, potrebbe non essere chiuso quest’anno. Si sta considerando il rinvio della chiusura al 2026, ma si sta discutendo sulle possibili soluzioni alternative, così da capire che cosa fare.
La valutazione del sindacato Cgil veneto è stato un po’ più critico sulla situazione, il quale chiede maggiori informazioni e precisazioni riguardo il piano di rilancio, dato che secondo lo stesso rimane piuttosto vago. I sindacati di settore, inoltre, hanno sottolineato che per loro è necessario istituire dei tavoli territoriali, con l’obiettivo di salvaguardare l’occupazione dei dipendenti e mantenere la presenza dei negozi sul territorio.
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Negozi Coin verso la chiusura: la lista aggiornata
Dopo l’incontro del 31 marzo, dunque, ci sono aggiornamenti per quanto riguarda i negozi prossimi alla chiusura, che vedranno però la ricollocazione integrale di tutti i dipendenti dell’azienda, che ha come scopo la salvaguardia dei 1.390 posti di lavoro coinvolti, come emerso dal tavolo nazionale al Mimit. La lista dei punti vendita che abbasseranno la saracinesca è la seguente:

- Roma Bufalotta (già chiuso)
- Roma Lunghezza (già chiuso)
- Coincasa di Latina (già chiuso)
- Outlet di San Donà di Piave (VE) (entro il 2026)
- Outlet di Sesto Fiorentino
- Excelsior di Milano City Life
- Pdv Coin della Stazione di Roma Termini
- Coin Bologna (chiusura momentanea)
- Coincasa di Bassano del Grappa (si attendono aggiornamenti)
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I punti vendita attualmente aperti potrebbero rimanere tali grazie all’ingresso di Invitalia. Per il momento, però, non ci è alcuna ufficialità e si attendono aggiornamenti il prossimo 22 aprile quando ci sarà un altro incontro al Ministero per continuare a discutere dalla situazione del Gruppo.





