Il Bonus Salute dà diritto a moltissimi prodotti da poter acquistare. Ecco quali sono e come funziona l’incentivo da richiedere.
L’aumento progressivo del costo della vita di ogni famiglia ha coinciso appena dopo la ripresa post-pandemia e subito dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Una situazione complicata dal punto di vista finanziario che ha spinto i legislatori a provvedere con l’introduzione di agevolazioni atte a sostenere economicamente la popolazione più fragile.
La maggior parte dei bonus a sostegno della popolazione introdotti dal governo si sono concentrati principalmente per diminuire al costo delle utenze di luce e gas e quindi a far fronte all’aumento della spesa energetica. Gli incentivi si sono visti anche per quanto riguarda i generi alimentari così come gli aiuti volti all’edilizia e ai beni immobili. Importanti però sono anche i Bonus salute, ovvero quelli legati alle spese mediche.
Di recente l’Agenzia delle Entrate ha spiegato le nuove regole per quanto riguarda i bonus fiscali sulle spese sanitarie e ha dato le informazioni necessarie alla popolazione. Stiamo parlando di una serie di interventi, farmaci, prestazioni e dispositivi medici.
Tra le detrazioni che rientrano tra i bonus salute c’è il cosiddetto Bonus Vista destinato a coloro che devono acquistare gli occhiali o le lenti a contatto correttive. Stiamo parlando di un incentivo rivolto a tutte quelle famiglie che hanno un ISEE non superiore ai 10mila euro. Lo sconto fiscale prevede un voucher di 50 euro una tantum per quelle spese che sono state effettuata dal 1 gennaio 2021 al 31 dicembre 2023.
Nel bonus salute è previsto anche il bonus mascherine e tamponi le cui spese sono detraibili dal punto di vista fiscale. Le mascherine Ffp2 e Ffp3 possono avere l’incentivo se rispettano i requisiti di marcatura CE. Il sostegno riguarda anche quei tamponi Covid fatti nei laboratori pubblici o privati perché ritenute prestazioni sanitarie diagnostiche, ma sono detraibili anche i tamponi fatti nelle farmacie perché operano in regime convenzionato con il Servizio sanitario nazionale. I tamponi fai-da-te non sono detraibili.