Lo fanno in tanti, e la cosa può causare dei drammi terribili. Il cellulare alla guida è una chimera che può rovinare la vita a molti nel giro di pochi secondi: basta un like al momento sbagliato ed ecco cosa ti succede.
Cellulare alla guida, se proprio dovessimo citare quella che è la più diffusa infrazione al Codice della Strada, con tutta probabilità è questa. Assieme all’evergreen del non allacciare le cinture di sicurezza. Stare al volante e maneggiare lo smartphone è ormai prassi comune. Come lo era maneggiare il vecchio telefonino umts prima ancora.
Passano gli anni ma il malcostume dell’usare il cellulare alla guida resta. E fare ciò è una grande fonte di distrazione, rispetto ad una azione che richiede attenzione e concentrazione massime. Sia che tu stia guidando in un centro abitato che in autostrada, basta un errore anche minimo per fare si che possa avvenire un tragico disastro.
Quel breve momento in cui distogli lo sguardo dalla strada può avere conseguenze drammatiche. Ci sono tante campagne di sensibilizzazione che fanno leva sul non distrarsi mentre ci si trova al volante. Eppure sembra che certe abitudini – tra le quali l’uso del cellulare alla guida – siano resistenti come le zanzare fino a dicembre.
E d’altronde chiunque può rendersi conto della cosa. Sia perché è solito fare così spesso e volentieri, sia perché basta fare un giro per vedere che almeno una volta capiterà di vedere qualcuno che digita o che parla tenendo una mano occupata dallo smartphone.
Secondo il vicequestore della Polizia di Stato Alessandro Ciotti, intervistato da Notizie.com in quei pochi secondi nei quali si maneggia un telefonino “si percorrono 20, 30 o 40 metri alla cieca”. E lì può succedere di tutto. Purtroppo questo è un fenomeno che continua a crescere nonostante gli sforzi per contrastare la cosa. Ma non ci si rende mai conto delle conseguenze di qualcosa fino a quando non capita a noi.
Il sito web notizie.com ha documentato questa cattiva abitudine percorrendo la tratta Roma-Napoli in un fine settimana di ottobre. E riferisce di numerosi casi osservati. Lo stesso ha anche consultato la Polizia stradale per avere numeri ufficiali sull’uso dei dispositivi elettronici alla guida.
I dati raccolti dal 1° gennaio al 21 ottobre 2024 mostrano un totale di 38.256 infrazioni stradali, in calo rispetto alle 40.134 dello stesso periodo dell’anno precedente. Ma si tratta comunque di una cifra molto alta. Ed una analisi più approfondita rivela un aumento preoccupante nel numero di infrazioni legate all’uso di smartphone e altri dispositivi mentre si guida.
Ad oggi, ci sono state 19.301 infrazioni, rispetto alle 18.675 dello stesso periodo dell’anno scorso. Il trend in questo specifico caso evidenzia come la distrazione causata dai dispositivi elettronici stia diventando una delle principali cause di incidenti stradali.
Il governo sta cercando di affrontare questa problematica attraverso il Nuovo Codice della Strada, che potrebbe entrare in vigore entro Natale. La legge, già approvata dalla Camera dei Deputati, prevede sanzioni che vanno da un minimo di 250 a un massimo di 1000 euro per chi utilizza il cellulare alla guida.
Per i recidivi, le multe possono arrivare fino a 1700 euro. E chi perde punti patente a causa di infrazioni potrà subire la sospensione del documento di guida per una settimana se ha almeno 10 punti, o per due settimane se ne ha meno. In caso di incidenti, le conseguenze sono amplificate.
Alessandro Ciotti ha sottolineato l’estrema pericolosità di comportamenti come rispondere a un commento, mettere un “like”, o addirittura fare videochiamate mentre si è al volante. “Queste distrazioni causano una elevata percentuale di incidenti stradali”, ha dichiarato. E possono costare tanti soldi, se di viene scoperti in flagrante.