Carta spesa 500€, beneficiari spiazzati al bancomat: cosa stanno trovando

I titoli di Carta spesa del valore di 500 euro negli ultimi giorni hanno avuto difficoltà nell’utilizzarla: cosa sta succedendo.

Brutte notizie per i titolari della Carta spesa Dedicata a te del valore di 500 euro, che negli ultimi giorni hanno provato ad usare la tessera presso gli ATM delle Poste senza però riuscire a portare a termine le operazioni desiderate. Ricordiamo che al momento solo pochi beneficiari hanno già ricevuto il bonus.

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Brutte notizie per i titolari della Carta spesa Dedicata a te (Abruzzo.cityrumors.it)

Si tratta di coloro che ne hanno beneficiano già nel 2023 e che anche per quest’anno si sono visti riconfermare l’incentivo. Gli altri sono ancora in attesa della pubblicazione delle liste definitive da parte dei Comuni di residenza. Ad ogni modo, molti cittadini negli scorsi giorni hanno riscontrato diverse difficoltà nell’utilizzo della carta. Ecco che cosa sta succedendo.

Carta spesa 500€: beneficiari spiazzati, cosa sta succedendo

La carta spesa Dedicata a te del valore di 500 euro è un incentivo promosso dal Governo al fine di aiutare le famiglie a far fronte alle difficoltà economiche. Per ottenerla non serve presentare alcuna richiesta. È sufficiente avere un Isee massimo di 15.000 euro ed appartenere ad un nucleo famigliare di almeno 3 persone. I Comuni, tuttavia, hanno incluso nelle liste dei beneficiari anche single e coppie, sempre con Isee fino a 15.000 euro.

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Problemi con la carta spesa di 500 euro (Fonte: Ansa – Abruzzo.cityrumors.it)

La carta, utilizzabile nei punti vendita aderenti, si può sfruttare per acquistare beni di prima necessità come generi alimentari e farmaci e per effettuare rifornimento carburante e per sostenere le spese per il trasporto pubblico.

Ad ogni modo, molti beneficiari negli scorsi giorni hanno segnalato un malfunzionamento della carta. Andando presso l’ATM di Poste Italiane per visualizzare il saldo e la lista movimenti si sono ritrovati un’amara sorpresa. Un messaggio così riportante: “Carta non abilitata. Ritirarla. Rivolgersi al proprio istituto”.

In realtà, non si sarebbe trattato di un disguido tecnico, in quanto il servizio è reso disponibile a partire dal mese di settembre 2024, come spiegato all’interno dell’art. 5 del Decreto ministeriale del 6 giugno 2024. “Le nuove carte abbinate a ciascun beneficiario sono nominative e sono rese operative con l’accredito del contributo erogato a partire dal mese di settembre 2024”. Si legge nel decreto.

È chiaro, quindi, che chi a fine agosto ha provato ad effettuare una qualunque attività presso i vari ATM di Poste Italiane non è riuscito a portare a termine l’operazione. Il decreto stabilisce inoltre che il primo pagamento con la carta deve essere effettuato entro il 16 dicembre 2024. Altrimenti, decade il beneficio.

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