Tutte le famiglie sono in attesa della Carta spesa: il bonus è stato riconfermato dal Governo Meloni ma gli accrediti non sono ancora arrivati e nessuno sa nulla. Vediamo quando dovrebbe fare capolino.
Ma che fine ha fatto la Carta spesa? In tanti ce lo stiamo chiedendo visto che il Governo di Giorgia Meloni, con la manovra di Bilancio 2025, ha riconfermato il sussidio ma poi nessuno ha più detto nulla. Le famiglie attendevano le nuove ricariche già ai primi di marzo: siamo arrivati a metà aprile e ancora niente.

Che l’Esecutivo ci abbia ripensato e abbia deciso di fare marcia indietro per mancanza di risorse? In fondo il Decreto attuativo ancora non c’è. I timori crescono anche perché si tratta di un bonus molto atteso: 500 euro a nucleo familiare per l’acquisto di generi alimentari e di carburanti o di biglietti per i mezzi del pubblico trasporto.
Anche quest’anno per ottenere il sussidio, non occorre fare nessuna richiesta ma si occuperà di tutto l’Inps. L’Istituto di previdenza Sociale, dopo aver verificato i requisiti delle famiglie residenti in Italia, provvederà a comunicare ai vari Comuni le liste dei beneficiari i quali poi riceveranno l’accredito su una Social card del circuito PostePay. L’unico problema ora è: quando avverrà l’accredito?
Carta Spesa 2025, requisiti: a chi spetta quest’anno?
Le famiglie sono in ansia: non si sa ancora nulla riguardo alla Carta spesa anche se il sussidio è stato riconfermato dal Governo con l’ultima legge di Bilancio. Il nuovo accredito era atteso per i primi di marzo e invece ancora nessuno ha visto un euro. Che cosa sta succedendo?

Come anticipato nel paragrafo precedente, la Carta spesa – o Carta Dedicata a Te – consiste in un bonus di 500 euro pensato per aiutare le famiglie ad acquistare beni di prima necessità come i generi alimentari, i carburanti oppure i biglietti per i mezzi di trasporto. Per averne diritto occorre soddisfare i seguenti requisiti:
- avere un Isee non superiore a 15.000 euro;
- essere una famiglia composta da almeno 3 presone;
- nessun componente del nucleo familiare deve essere percettore di Assegno di Inclusione o Naspi o altre indennità di disoccupazione.
Lo scorso anno l’importo era stato di ben 500 euro ma non è una cifra fissa: può aumentare o diminuire a seconda delle risorse che l’Esecutivo stanzia di anno in anno. Per il 2024 erano stati stanziati 600 milioni di euro, per il 2025 solo 500 milioni: questo significa che quest’anno, il bonus, potrebbe avere un importo più basso.
Leggi anche: Carta Spesa 2025, perché non arriva la ricarica? Non resti a secco, ecco il bonus di 500 euro da richiedere subito
Carta Spesa 2025: ecco quando arriva
Ci stiamo tutti chiedendo quando arriverà la prossima ricarica della Carta Spesa o Carta Dedicata a Te e cresce la preoccupazione tra le famiglie più in difficoltà che contavano proprio su questo aiuto anche in vista delle festività di Pasqua. Purtroppo, invece, l’aiuto sembra non arrivare anche se, nelle ultime ore, ha cominciato a spuntare una data.

La ricarica della Carta Spesa 2024 doveva essere spesa del tutto entro il 28 febbraio 2025. Ecco perché tutti davano per scontato che il nuovo accredito sarebbe arrivato già a marzo ma così non è stato. E’ possibile che il Governo decida di procedere come fece l’anno scorso e, quindi, di erogare le ricariche tra la fine di agosto e i primi di settembre.
Leggi anche: Isee 2025, di quanto si abbassa veramente con le novità del Governo?
Ma non è detto: l’accredito potrebbe anche arrivare prima. L’attesa potrebbe, infatti, essere legata al ricalcolo dell’Isee. Da quest’anno, come è ormai noto, dal conteggio dell’Isee vanno esclusi i titoli di Stato, i libretti postali e i buoni fruttiferi. Pertanto il Governo potrebbe attendere che tutti abbiano fatto il ricalcolo in modo da avere gli Isee aggiornati.





