Sfruttare la Carta Dedicata a Te per acquistare carburante, nuova possibilità per chi usa questo contributo pubblico.
Si stanno effettuando le ultime procedure per la nuova assegnazione della Carta Dedicata a Te, il sostegno per le famiglie nell’acquisto di generi alimentari (un elenco dettagliato è disponibile sul sito del Ministero delle Politiche agricole, alimentari e forestali). La nuova prestazione conferma quella dello scorso anno con procedure di assegnazione simili.
Oltre al limite ISEE di 15mila euro, è determinante nell’assegnazione da parte di INPS e Comuni, non si presenta domanda, la composizione del nucleo familiare (almeno tre componenti di cui uno minore, con priorità per i nuclei con figli più piccoli). L’erogazione, con la convocazione della Poste agli assegnatari, è prevista per settembre.
Dedicata a te, nuove possibilità di uso
Come accennato il contributo (che ammonta a 500 euro) può essere speso per l’acquisto di beni alimentari di prima necessità, di carburante o di abbonamenti per il trasporto pubblico locale. Le famiglie coinvolte saranno circa un milione e 300mila. Per loro ci sono anche delle ulteriori possibilità.
Ad inizio mese il Ministero delle imprese e del made in Italy ha firmato delle intese con i rappresentanti delle associazioni commerciali e della distribuzione dei carburanti per ottenere anche uno sconto o un buono benzina a favore degli utilizzatori della Carta.
Quindi da settembre le famiglie che fruiscono della Carta Dedicata a Te possono sfruttare il plafond disponibile anche alle pompe di benzina, con uno sconto ulteriore. Una buona opportunità per le famiglie assegnatarie alle prese con gli acquisti quotidiani e anche con i rifornimenti di carburante, sempre onerosi.
Lo stanziamento complessivo per il nuovo strumento, ricordiamo che la Carta sarà del tutto nuova e andrà a sostituire la precedente, è di circa 670 milioni di euro. La procedura di consegna della Carta ricalca quella dello scorso anno.
Dopo la convocazione di Poste che fornisce tutti i dettagli sulla procedura e sui documenti necessari, occorre recarsi all’Ufficio postale indicato entro i termini stabiliti per il ritiro.
Si stima che a partire da settembre sarà possibile iniziare a usare la Carta. Il che significa che già entro questo mese dovrebbero partire le prime lettere di Poste italiane ai nuclei familiari assegnatari.
Da sottolineare che anche il primo pagamento dovrà essere effettuato entro una data indicata del 16 dicembre, così come è stato lo scorso anno per il contributo. Anche gli acquisti andranno effettuati entro una scadenza indicata, febbraio 2025, dopodiché la carta non sarà più valida in nessuna occasione.