Carta Dedicata a Te, brutte notizie: arriva la nuova ricarica ma solo pochissimi la riceveranno

Da mesi ci stiamo chiedendo che fine abbia fatto la Carta Dedicata a Te. A fine mese dovrebbe arrivare la nuova ricarica ma sarà solo per pochissime persone: molte meno del previsto.

L’arcano della Carta Dedicata a Te – o Carta Spesa che dir si voglia – sta per risolversi: a breve arriverà una nuova ricarica. Ma aspettiamo a gioire perché, per ogni buona notizia, quasi sempre ce ne è una meno buona. Infatti la Social Card, questa volta, si rivolgerà ad una platea di beneficiari molto più esigua.

il premier giorgia meloni
Carta Dedicata a Te, brutte notizie: arriva la nuova ricarica ma solo pochissimi la riceveranno -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Della Carta Dedicata a Te non si sapeva più nulla: ufficialmente è stata riconfermata dal Governo con la Legge di Bilancio 2025 ma poi, anche finite le risorse della Social card del 2024, nessuno aveva più fatto menzione di questo sussidio e, soprattutto, nessun decreto attuativo all’orizzonte.

Si temeva che, per mancanza di risorse nelle casse dello Stato, il Governo avesse fatto un passo indietro. Fortunatamente no, nessun passo indietro e a fine mese dovrebbe arrivare la tanto sospirata ricarica. La brutta notizia, però, è che a riceverla saranno meno beneficiari del previsto e anche l’importo potrebbe essere deludente.

Carta Dedicata a Te, requisiti: a chi spetta nel 2025

La Carta Dedicata a Te è uno dei bonus più amati dalla famiglie in quanto consente di ricevere un aiuto per acquistare beni di prima necessità. A fine mese dovrebbe arrivare la ricarica ma non sarà per tutti e, soprattutto, potrebbe essere più bassa del previsto.

la card della carta dedicata a te
Carta Dedicata a Te: a chi spetta nel 2025 -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

Nata nel 2023 per volere del Governo di Giorgia Meloni, la Carta Dedicata a Te è un sussidio pensato per supportare le famiglie economicamente più in difficoltà nell’acquisto di beni essenziali. Inizialmente il credito ammontava a 382,50 euro a famiglia e poteva essere speso solo per acquistare generi alimentari.

Successivamente l’importo è aumentato passando prima a 460 e poi a 500 euro a nucleo familiare e i soldi possono essere utilizzati anche per l’acquisto di carburanti per l’auto o, in alternativa, per comprare i biglietti per i mezzi pubblici. Non è necessario fare richiesta: si occupa di tutto l’Inps che, dopo aver verificato i requisiti, trasmette ai Comuni le liste dei beneficiari. Per ottenere la Carta Dedicata a Te è necessario:

  • essere una famiglia composta da almeno 3 persone;
  • tutti i componenti del nucleo familiare devono essere iscritti all’Anagrafe dei residenti;
  • avere un Isee non superiore a 15.000 euro;
  • nessun componente della famiglia deve ricevere altri sussidi a carico dello Stato come Assegno d’Inclusione o Naspi.

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Carta Dedicata a Te: ecco chi la riceverà a fine mese

La Carta Dedicata a Te torna anche quest’anno ma le notizie non sono del tutto positive. La ricarica potrebbe arrivare già alla fine del mese ma si rivolgerà solo ad un numero ristretto di famiglie e anche l’importo potrebbe essere più esiguo del previsto.

persona con in mano un portafoglio aperto e vuoto
Carta Dedicata a Te: ecco chi la riceverà a fine mese/Abruzzo.cityrumors.it

Ogni anno è necessario spendere tutti i soldi accreditati sulla Social Card entro una certa data altrimenti verranno persi. Nello specifico, per quel che riguarda la Carta Spesa del 2024, il credito doveva essere esaurito entro il 28 febbraio 2025 ma non tutte le famiglie hanno seguito questa indicazione.

In attesa del nuovo Decreto attuativo del Ministero dell’Agricoltura per i nuovi accrediti veri e propri, nel frattempo, a fine mese, potrebbe arrivare una nuova ricarica della Carta Spesa utilizzando i fondi residui non utilizzati nel 2024. Questa ricarica, però, spetterà solo alle famiglie che lo scorso anno hanno usato la Social Card in modo corretto, esaurendo tutti il credito entro le tempistiche stabilite.

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Non solo: la precedenza verrà data a quei nuclei familiari in cui sono presenti minori nati entro il 31 dicembre 2010 e con Isee particolarmente basso. L’importo di questa nuova ricarica non è ancora stato comunicato: tutto dipenderà dall’ammontare dei fondi residui del 2024. Potrebbe essere lo stesso dello scorso anno ma rivolgersi ad una platea estremamente ristretta oppure, per coinvolgere più famiglie, potrebbe essere decisamente più basso.

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