Il cappotto termico è fondamentale da fare in primavera ed è importante saper progettare bene per evitare di farsi trovare impreparati: ecco cosa fare.
Isolare adeguatamente la casa è un buon investimento che migliora il comfort e farà risparmiare denaro nel lungo periodo. Ma per farlo bene e in maniera intelligente, è necessario comprendere alcuni concetti di base e quanto sia importante il materiale con cui si isola, nonché la strategia da utilizzare per isolare nel modo corretto la propria abitazione per evitare salassi in bolletta.
L’isolamento termico è considerata la soluzione migliore per garantire resistenza alle variazioni di temperatura o alla trasmissione dell’energia termica. Il cappotto termico protegge le case sia dal caldo che dal freddo grazie alla sua struttura che impedisce all’energia termica di fluire al suo interno. Esistono isolanti termici naturali, come il legno e il sughero, e isolanti termici artificiali, come il polistirolo e la lana di roccia.
In una casa non isolata, in inverno il calore viene trasferito dall’interno all’esterno; e d’estate il calore passa dall’esterno all’interno. Tuttavia, in una casa ben isolata, in inverno il calore interno non riesce a fuoriuscire all’esterno; e d’estate il calore esterno non riesce a passare all’interno, consentendo di mantenere una temperatura gradevole in casa tutto l’anno. Questo vuol dire che questa è una soluzione ideale anche per l’estate.
Cappotto termico in estate: come rendere la casa più confortevole
La maggior parte delle persone crede che il cappotto isolante per un’abitazione serva solo a tenere le stanze delle case calde durante l’inverno e, di conseguenza, a risparmiare sul riscaldamento. Ma non è così. La realtà dei fatti è che il sistema isolante a cappotto è un progetto efficace anche per mantenere la casa fresca e confortevole pure nei mesi più caldi dell’anno.
Grazie agli alti livelli di isolamento termico che vengono garantiti con il cappotto, durante la stagione estiva è possibile ridurre il consumo elettrico di impianti di climatizzazione, in questo modo il comfort abitativo aumenterà notevolmente. Nelle aree con un clima più caldo, è possibile adottare alcuni accorgimenti nell’utilizzare determinate colorazioni per la parte esterna con un indice di riflessione IR maggiore al 30%.
Entrando nello specifico della progettazione, l’ideale è dividere l’isolamento in due strati: una parte principale posta sul lato esterno della muratura; mentre un’altra parte minora viene posta all’interno di una controparte in cartongesso. In questo modo si avrà la certezza che il calore rimane ingabbiato nella struttura e non si riversa nelle stanze della casa. A riguardo, però, non vi è una regola fissa perché tutto dipende dal materiale che si usa.
L’unica cosa da tenere a mente, è quello di non fare i lavori per il cappotto in inverno ma il suggerimento è iniziare i lavori a inizio primavera, quindi tra la fine di marzo e l’inizio di aprile. Inoltre, fondamentale non affidarsi ad aziende improvvisate ma solo a ditte specializzate che usano materiali certificati per evitare brutte sorprese.
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Cappotto termico in estate: quale materiale utilizzare
Nella scelta dell’isolamento termico, il dato più importante è la sua conduttività termica. Questi dati rappresentano la facilità con cui l’energia termica attraversa il materiale. Quindi, più basso è il numero, meglio è, perché se meno energia passa attraverso il materiale isolante, aiuterà a mantenere meglio la temperatura dell’ambiente interno della casa.
Un prodotto è considerato un isolante termico quando ha una conduttività termica pari o inferiore a 0,05 W/K m. Gli isolanti termici con la conduttività più bassa, cioè quelli che isolano di più, sono: schiuma di poliuretano, polistirene estruso, polistirene espanso, lana minerale, cellulosa, fibra di legno, sughero espanso, vetro cellulare.
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A differenza dell’inverno, in estate bisogna tenere in considerazione che il materiale tende allo sfasamento. In ogni caso, tutti i prodotti e gli elementi per il fissaggio sono ottimi, l’importante è affidarsi ad aziende specializzate e professionali del settore.
