Il Canone Rai è senza ombra di dubbio tra le tasse più odiate dagli italiani. In queste ore è arrivata una notizia attesa dai contribuenti. In arrivo un piccolo cambiamento
Il nuovo anno si apre con un cambiamento non proprio radicale, ma comunque significativo per quanto riguarda il Canone Rai. In stretta compagnia con il bollo auto, questa è di sicuro uno degli oneri più odiati dagli italiani. Fortunatamente però dal prossimo anno però ci sarà una modifica nell’importo da ottemperare.
Proprio questo testo è attualmente soggetto di discussione al Senato. Allo stesso tempo va sottolineato che nonostante la riduzione dei costi i metodi di pagamento rimarranno invariati. La riforma attesa del canone Rai mira a separarlo dalla bolletta della luce. Questo servirà al Governo anche per Aumentare la trasparenza nei costi per le famiglie, un significativo passo in avanti. Allo stesso tempo va detto che al momento questa riforma non è stata completamente implementata e non sarà immediatamente attuata.
Canone Rai, tutti i cambiamenti
Durante un’audizione presso la Commissione di Vigilanza lo scorso 27 luglio, il Ministro dell’Economia aveva annunciato queste misure, proponendo anche l’idea di inserire il canone nelle fatture telefoniche, specialmente per coloro che possiedono dispositivi come cellulari, PC e tablet. Tuttavia al momento sembra che questa proposta non abbia ancora ottenuto un riscontro concreto.
Ma di quanto si abbasserà il Canone Rai? Il Governo ha stabilito che si passerà dai 90 euro annui a 70 euro. Stiamo parlando di un taglio del 22%, confermato dal testo del disegno di Legge di Bilancio 2024.
Inoltre è importante tenere ben in mente che il Governo dovrà anche sottostare alle raccomandazioni dell’Unione Europea, la quale ha chiesto all’Italia di escludere il canone Rai dalle fatture energetiche con l’obiettivo di aumentare la trasparenza sull’imposta da pagare.
Per questo motivo ci si aspetta che nel corso del prossimo anno, l’Esecutivo possa intervenire in maniera più approfondita e soprattutto rispettando le indicazioni dell’Unione Europea. Questa mini riforma rappresenta un primo passo verso una gestione più chiara ed accessibile del canone Rai.
Resta da vedere come evolverà il panorama normativo e quali saranno le decisioni finali riguardo alle proposte avanzate dal Ministro dell’Economia. La trasparenza nei costi e la semplificazione delle modalità di pagamento rimangono al centro delle discussioni e adesso spetterà al Senato approvare tutte le modifiche sulla tassa televisiva.