Cambia i condizionatori in casa sfruttando il bonus: non serve ristrutturare, basta una semplice fattura

Il bonus condizionatori è stato rinnovato anche per quest’anno e si può risparmiare dal 50 al 70% della spesa, quindi conviene approfittarne.
Il condizionatore d’aria, ma anche i prodotti correlati, sono dispositivi che possono aumentare considerevolmente il benessere, sia a casa che sul luogo di lavoro.
come funziona il bonus condizionatori 2024
Grazie al bonus condizionatori si può ancora risparmiare sull’acquisto e installazione – Abruzzo.cityrumors.it
Chi ha intenzione di migliorare il confort della propria casa o azienda ha un’ottima opportunità da cogliere al volo, che è stata prorogata anche per quest’anno, ed è appunto il bonus condizionatori. Tra l’altro è accessibile sia dai privati che dalle aziende e può far risparmiare anche fino al 70% della spesa sostenuta.

Come funziona il bonus condizionatori e come ottenerlo

Proprio come per altri bonus e incentivi, anche quello sui condizionatori si concretizza in uno sgravio fiscale. Il soggetto beneficiario lo detrae dall’Irpef, nella dichiarazione dei redditi, in rate uguali da ripartirsi fino a 10 anni.

come si chiede il bonus condizionatori
Il condizionatore migliora il comfort ma anche l’efficienza energetica della casa – Abruzzo.cityrumors.it

La bella notizia è che il bonus condizionatori non è legato necessariamente agli altri bonus edilizi, e chi desidera usufruirne non deve effettuare lavori di ristrutturazione costosi e impegnativi.

Infatti il bonus é fruibile anche per chi installa un nuovo dispositivo – o sostituisce un vecchio condizionatore – in un contesto di miglioramento dell’efficienza energetica della casa.

In quest’ottica, si può risparmiare dal 50 al 65 al 70% della spesa sostenuta, perché sarà sufficiente inserire l’acquisto dei condizionatori all’interno del bonus mobili (quindi se la casa/azienda ha già  subito ristrutturazione), dell’ecobonus e del superbonus. Misura quest’ultima che, nonostante le ampie polemiche che vi sono ruotate attorno, può essere sfruttata e portare diversi vantaggi.

Per ottenere la detrazione fiscale, dunque, è sufficiente far rientrare l’acquisto dei condizionatori nelle opzioni di seguito citate:

  • Installazione di impianti di riscaldamento/raffreddamento che vadano a sostituire un impianto preesistente, con incremento dell’efficienza energetica;
  • installazione di impianti di climatizzazione a pompa di calore che possono essere utilizzati sia d’estate che d’inverno;
  • i climatizzatori devono essere a basso consumo energetico e di ultima generazione;
  • il bonus vale anche sui deumidificatori, su termopompa o pompa di calore.

Non dimentichiamoci, infine, che il risparmio si concretizza anche grazie all’agevolazione sull’Iva. Infatti, nel caso di interventi su immobili residenziali con la  manutenzione ordinaria o straordinaria, si può accedere all’ IVA agevolata al 10% anzichè del 22%.

Ecco che vale la pena sfruttare anche questo bonus, perché già  dal 2025 molte agevolazioni e incentivi non saranno più disponibili. Non dobbiamo dimenticare che oltre a pensare al proprio comfort c’è anche la questione “case green”.

Come sappiamo, entro pochi anni tutti dovranno adeguare le case alle nuove normative ed è meglio pensarci per tempo fino a che si può ancora risparmiare qualcosa.

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