Lo Stato ha pensato ad alcuni aiuti per le famiglie, uno in particolare arriverà in busta paga. Cerchiamo di capire tutto nel dettaglio.
L’Italia ormai da tempo versa in condizioni critiche, la povertà infatti è sempre più dilagante. Sono in molti, infatti, coloro i quali non riescono neanche a sostenere le spese quotidiane e addirittura molti altri risultano essere disoccupati. Infatti lo Stato da diverso tempo a questa parte sta stanziando agevolazioni e bonus a favore dei meno fortunati.
Infatti ad oggi lo Stato ha pensato bene di emettere un sussidio a favore dei più bisognosi. E’ in arrivo un nuovo aumento in busta paga per alcune categorie di lavoratori: la cifra è cospicua. Se ti stai chiedendo chi può beneficiarne e come sei nel posto giusto. Vediamo dunque insieme chi può ottenerlo e beneficiarne.
Busta paga, nuovo aumento in arrivo: ecco chi può ottenerlo
Da poco sono stati introdotti nuovi bonus destinati a coloro che versano in sfavorevoli condizioni economiche e soprattutto a chi un Isee basso. Ma tra i vari bonus stanziati troviamo anche quest’ultimo a favore di alcuni lavoratori: tali categorie potranno beneficiare di un aumento in busta paga di 240 euro. Ma analizziamo il tutto nel dettaglio.
È stato firmato un accordo tra l’Aran e tutte le organizzazioni e confederazioni sindacali che riguarda un aumento previsto per circa 6.500 unità di personale, tra cui: dirigenti della Scuola, dell’Università, dell’Afam, della Ricerca. Una buona notizia per i presidi italiani, dato che il nuovo contratto prevede aumenti medi del 3,78%, pari a 240 euro. Di questi, 195 sono sulla retribuzione fissa e 45 euro alla variabile.
Si tratta di un aumento valido per chi aveva un contratto nel triennio 2019-2021. L’ipotesi prevede un aumento mensile di +84 euro da gennaio 2019, che viene ricalcolata anno in anno e che diventa di +130 euro nel 2020 e dal’1 gennaio del 2021, +135 euro. Si passa dunque da 45.260,73 euro a 47.015,73 euro.
Tra le novità previste nell’accordo c’è anche l’introduzione della figura del mentor, un dirigente o professionista esperto che viene chiamato ad affiancare il personale da poco assunto. Esso lavorerà su base volontaria. Prossimamente si lavorerà per estendere questi aumenti anche al personale docente e Ata.
Dunque buone, anzi ottime notizie per tali categorie. Nelle attuali condizioni in cui versa il Paese fa sempre comodo ricevere un aiuto esterno. Ed in effetti lo Stato si sta mobilitando sempre più ad andare incontro alle varie esigenze o richieste di aiuto da parte del cittadino.