Dallo scorso 26 gennaio 2024 è possibile riscuotere presso tutti gli uffici postali le borse di studio del programma ministeriale “IoStudio”, riconducibili all’anno scolastico 2022/2023 e riservati agli studenti delle scuole medie superiori.
Come conferma la Regione Abruzzo sul proprio sito internet, gli uffici regionali al fine di venire incontro alle famiglie hanno provveduto ad inviare ai Comuni nei quali sono residenti gli studenti l’elenco completo dei beneficiari.
In tal modo l’ente ritiene di poter accelerare le procedure di riscossione delle borse di studio del programma ministeriale IoStudio, senza rallentamenti o difficoltà per le famiglie beneficiarie.
Ricordiamo, con l’occasione, che per l’anno scolastico 2022/2023 all’Abruzzo sono stati accreditati circa 913 mila euro: la somma ha consentito di finanziare 6.089 borse di studio per un importo di 150 euro ciascuna.
Come ritirare le borse di studio
Per quanto concerne le modalità di riscossione, le famiglie o gli studenti stessi, qualora abbiano già raggiunto la maggiore età, possono ritirare il contributo economico presso qualsiasi Ufficio postale del territorio nazionale (anche al di fuori della regione Abruzzo) senza necessità di utilizzare o esibire la Carta dello Studente “IoStudio”.
Come recitano le indicazioni elaborate dal Ministero, infatti, è sufficiente comunicare all’operatore di dover ricevere la borsa di studio erogata dal Ministero dell’Istruzione e del Merito attraverso la consegna della Carta Postepay “Borsa di Studio”. Risulta naturalmente indispensabile esibire il codice fiscale e il documento di identità in corso di validità.
Per ogni necessità di assistenza relativa alla procedura di riscossione si può contattare direttamente il Ministero dell’Istruzione e del Merito agli indirizzi di posta elettronica: iostudio@istruzione.it oppure dgsip.ufficio2@istruzione.it.
Per quanto concerne i beneficiari, ricordiamo per i requisiti per essere ammessi al beneficio delle borse di studio è la frequenza, nell’anno scolastico 2022-2023, di un istituto secondario di secondo grado statale o paritario e l’appartenenza a famiglie con reddito ISEE (indicatore della situazione economica equivalente) non superiore a 12.000 euro.
Peraltro, come accadeva negli anni pregressi, il Servizio istruzione e formazione e università ha stabilito, per l’individuazione dei nominativi dei beneficiari, di avvalersi delle graduatorie, già esistenti nei Comuni, relative alla fornitura dei libri di testo e riferite allo stesso anno scolastico.
È stata così redatta un’unica graduatoria regionale in ordine crescente di ISEE, attribuendo la precedenza allo studente più giovane di età in caso di parità di ISEE.
