Il Bonus verde o giardino sarà ancora attivo nel 2024. Scopriamo quali sono gli interventi da effettuare per abbellire il nostro spazio e non spendere un capitale.
Se la vostra casa è circondata da uno spazio verde è il momento di effettuare migliorie senza spendere una fortuna. Basta richiedere il Bonus giardino.
Avere una zona relax all’aperto circondata dal verde è un plus ultra dell’abitazione. Tante famiglie hanno riconsiderato l’importanza non solo di un balcone ma di un giardino durante il periodo della pandemia. Chiusi in casa senza la possibilità di uscire si è avvertito il forte desiderio di uno spazio esterno in cui rilassarsi, godere del sole e dell’aria fresca.
Naturalmente avere un giardino significa anche procedere con una manutenzione periodica corretta. Si deve falciare, potare, curare piante e fiori. Se si vuole migliorare con un sistema di irrigazione o una copertura, poi, bisognerà spendere parecchi soldi. Fortunatamente c’è il Bonus verde richiedibile anche nel 2024 per abbellire e rendere più pratico e confortevole il proprio giardino.
Il Bonus giardino è un incentivo fiscale che prevede una detrazione del 36% sulle spese sostenute per sistemare zone di verde scoperte di edifici esistenti.
Il tetto massimo di spesa è di 5 mila euro per ogni unità immobiliare ad uso abitativo. L’agevolazione può essere richiesta a condizione che si effettuino precisi interventi. Tra i lavori di manutenzione straordinaria ammessi al Bonus verde c’è la realizzazione di giardini da zero o il rifacimento di zone verdi esistenti appartenenti ad aree scoperte private. Sono incluse anche le zone condominiali. La detrazione potrà essere usata per la fornitura e la messa a dimora di piante e arbusti e per la collocazione di vasi in piante.
Si detraggono anche i costi di manutenzione e di progettazione dell’opera. Rientra nel Bonus, poi, la realizzazione di coperture a verde che offrono efficienza energetica, comfort e sostenibilità ambientale e la progettazione di impianti di irrigazione per prati e orti. Irrigazione a pioggia, per gocciolamento, sotterranea sono tutti interventi ammessi all’agevolazione.
La detrazione vale anche per l’allestimento a verde di balconi e terrazzi con fioriere permanenti volte a migliorare il verde nella proprietà residenziale. Infine, il Bonus verde copre anche gli interventi di recupero di giardini di interesse storico e artistico. Tesori dell’architettura del paesaggio possono essere rimessi a nuovo e recuperati grazie agli incentivi fiscali a condizione che ci sia un piano di intervento ben strutturato e figure professionali capaci di ripristinare gli elementi originari.