Bonus nido: l’Inps sta richiedendo indietro tutti i soldi, famiglie in ginocchio

Una stangata che nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare: l’Inps sta chiedendo alle famiglie di restituire tutti i soldi inerenti al Bonus Nido.

Brutti tempi per milioni di famiglie. Molte coppie, con i loro bambini, si stanno apprestando a partire per le vacanze. Ma ecco che arriva la stangata di luglio, una stangata che nessuno poteva nemmeno lontanamente immaginare: l’Inps sta chiedendo indietro i soldi del bonus nido.

ingresso dell'ufficio dell'inps
Bonus nido: l’Inps sta richiedendo indietro tutti i soldi, famiglie in ginocchio -(foto Ansa)- Abruzzo.cityrumors.it

E non di un mese ma di tutte le mensilità ricevute. Questo bonus, bisogna dirlo, non è partito nel migliore dei modi quest’anno: per mesi la piattaforma dell’Inps è rimasta bloccata e, quando si è sbloccata, molti non riuscivano comunque ad inoltrare la richiesta. Ora che tutto sembrava filare per il verso giusto arriva un’altra mazzata.

Lo stupore è tanto: che il Governo Meloni voglia abolire questo sussidio? Sembra strano visto che si tratta di un supporto a sostegno della famiglia e della genitorialità. E poi, anche ammesso che fosse così, perché mai chiedere indietro i soldi dei mesi scorsi?

Bonus nido, requisiti: chi ne ha diritto

Famiglie distrutte, vacanze rovinate e ansia alle stelle: l’Inps, all’improvviso, ha cominciato ad inviare delle comunicazioni formali a diversi percettori chiedendo la restituzione di tutte le somme percepite quest’anno. Una situazione assurda che sta assumendo i contorni di un incubo.

uomo e donna seduti sul divano con un portafoglio e un salvadanaio vuoti
Bonus nido: chi ne ha diritto/Abruzzo.cityrumors.it

Il bonus nido è un sostegno che spetta alle famiglie con bambini che non hanno ancora compiuto 3 anni e che frequentano un asilo nido o pubblico o privato. Può essere richiesto anche dalle famiglie con bambini impossibilitati a frequentare il nido per ragioni di salute e che necessitano di assistenza a casa.

Il contributo di questo aiuto varia a seconda dell’Isee della famiglia. Può arrivare fino ad un massimo di 3000 euro per nuclei familiari con Isee fino a 25.000,99 euro. L’importo minimo, invece, corrisponde a 1500 euro annui per famiglie con Isee sopra i 40.000 euro o che non presentano Isee. Si tratta di un sussidio su cui il Governo punta molto, una preziosa agevolazione per le famiglie con bambini piccoli. Come mai, allora, di punto in bianco queste lettere da parte dell’Inps?

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Bonus Nido: ecco perché l’Inps rivuole i soldi

Una mazzata proprio nei giorni in cui milioni di famiglie sono in procinto di partire per le vacanze. Ma non saranno vacanze serene con questo peso sullo stomaco: alcuni hanno ricevuto lettere in cui si chiedeva di restituire 10.000 euro entro 30 giorni.

donna disperata seduta su una panchina con le mani in faccia
Bonus Nido: ecco perché l’Inps rivuole i soldi/Abruzzo.cityrumors.it

A ricevere le lettere da parte dell’Inps sono state diverse famiglie tutte della medesima zona: Altavilla Silentina, in provincia di Salerno. Decine di nuclei familiari hanno ricevuto lettere in cui chiedeva di restituire somme davvero assurde e nell’arco di 30 giorni. Il motivo? Secondo l’Inps avrebbero ricevuto il bonus senza averne diritto.

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Eppure gli interessati sono assolutamente sicuri del contrario in quanto hanno ricevuto il beneficio solo dopo aver presentato regolare domanda la quale è stata accettata. Le famiglie coinvolte si sono riunite e sono pronte ad intraprendere una class action legale contro l’Istituto di Previdenza Sociale.

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