Bonus Natale, per gli stagionali è una miseria: la cifra estremamente bassa

Coloro che possiedono un contratto stagionale, riceveranno il bonus Natale, ma con una cifra decisamente inferiore. Ecco di quanto parliamo.

Sono ormai mesi che si parla del noto bonus Natale, un contributo erogato dal Governo per tutti i lavoratori e disoccupati che hanno maturato i contributi necessari nell’anno in corso. In questo frangente, ad essere il requisito chiave è anche avere uno o più figli a carico, indipendentemente dalla propria situazione coniugale.

Monete in mano, bonus natale
Bonus Natale, per gli stagionali è una miseria: la cifra estremamente bassa – abruzzo.cityrumors.it

La promessa? Un importo da 100 euro erogato nella tredicesima busta paga o, in alternativa, dopo la dichiarazione dei redditi. Sebbene si tratti di un importo relativamente basso, è stato anticipato dal Governo per sostenere le spese natalizie, ma tenendo conto solo dei lavoratori che percepiscono la busta paga di dicembre e, dunque, stanno lavorando. Chi non lavora, difatti, potrà contare sul bonus per il prossimo anno, come chiarito dall?Agenzia delle Entrate n. 19 del 2024.

Fino a qui tutto chiaro, se non fosse che ogni situazione è differente. L’importo totale è infatti basato sui contributi versati nel 2024. Un lato positivo, penseremo, ma tutto dipende da quanti mesi sono stati effettivamente lavorati. Vediamo nel dettaglio.

Bonus Natale, quanto riceveranno i lavoratori stagionali

È via libera al bonus Natale, il contributo che verrà erogato a dipendenti e disoccupati, a patto che rispettino un reddito da lavoro dipendente complessivo annuo non superiore a 28.000 euro; abbiano almeno un figlio a carico e non siano stati maturati altri redditi da lavoro autonomo.

persona che guarda bagnante
Bonus Natale, quanto riceveranno i lavoratori stagionali – abruzzo.cityrumors.it

Una situazione, questa, particolarmente insidiosa per chi ha un contratto stagionale, non percepisce la Naspi per l’intero anno e decide di lavorare in proprio nei mesi di fermo. In questo caso, il bonus potrebbe non essere erogato.

Per chi lavora solo stagionalmente, invece, una magra consolazione: il bonus Natale viene ridotto se il contratto non ha coperto l’intero anno. In altre parole, chi ha lavorato solo alcuni mesi riceverà una somma proporzionale, ben lontana dai 100 euro completi.

Per capire meglio, basta fare due conti. La quota mensile del bonus è pari a 8,33 euro, ottenuta dividendo i 100 euro per 12 mesi. Di conseguenza, chi ha lavorato solo tre mesi, come da giugno ad agosto, vedrà appena 25 euro complessivi, praticamente una mancia per affrontare le spese natalizie.

Il meccanismo penalizza dunque i settori con impieghi stagionali, come turismo, agricoltura e alimentare, dove spesso i contratti coprono solo le alte stagioni. E così, la promessa di un supporto natalizio sfuma rapidamente, e molti dovranno attendere l’anno successivo per vedere riconosciuto il bonus nella sua interezza.

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