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Economia e Finanza

Bonus Natale 100 euro anche per colf e badanti, la novità dell’Agenzia delle Entrate

C’è un aspetto importante che riguarda il cosiddetto Bonus Natale 100 euro e che va ad interessare una categoria non sempre tutelata.

I vari bonus e le indennità per i lavoratori rappresentano un argomento sempre attuale. Ciò avviene anche in virtù di cambiamenti delle cose che spesso avvengono di anno in anno. Tra una manovra finanziaria e l’altra, il Governo si trova costretto a dovere introdurre alcune variazioni oppure può concedere delle aperture inedite.

In cosa consiste il Bonus Natale 100 euro (abruzzo.cityrumors.it)

Il Bonus Natale 100 euro in particolare ha aperto un dibattito circa la sua utilità. Questo sostegno economico, pensato per alleviare le spese durante le festività, non esclude i lavoratori domestici come colf e badanti. L’Agenzia delle Entrate ha fornito un chiarimento importante in proposito, allo scopo di fugare l’esistenza di ogni possibile dubbio.

Con la circolare n°19/E del 2024, la stessa Agenzia delle Entrate ha ufficialmente incluso i lavoratori domestici tra i beneficiari del bonus. E tale notizia ha risolto le incertezze che circolavano prima dell’annuncio, chiarendo che anche coloro che non hanno un datore di lavoro che possa effettuare i conguagli in busta paga possono accedere a questa indennità.

Per i lavoratori domestici, il datore non è un sostituto d’imposta, il che significa che non trattiene le imposte sui compensi corrisposti. Pertanto, questi lavoratori dovranno attendere il momento della dichiarazione dei redditi per poter ottenere il bonus.

Come richiedere il bonus di 100 euro?

Per i lavoratori domestici la ricezione dell’indennità non avviene immediatamente, ma sarà disponibile solo con la prossima dichiarazione dei redditi. Ciò implica che, a differenza di altri lavoratori, come quelli con contratti a tempo determinato o indeterminato, potrebbero dover aspettare fino ad un anno prima di ricevere il bonus.

Ecco come richiedere il bonus e a chi spetta (abruzzo.cityrumors.it) Foto Ansa

Questo ritardo può risultare inevitabilmente pesante per molti, specialmente considerando che il bonus è concepito per fornire un sostegno durante il periodo natalizio.

Affinché i lavoratori domestici possano beneficiare del bonus, devono soddisfare determinati requisiti. È fondamentale che il reddito complessivo non superi i 28.000 euro. Ed è richiesto che il richiedente abbia un coniuge ed almeno un figlio fiscalmente a carico. Od in alternativa un figlio in una famiglia monogenitoriale. Tali condizioni sono necessarie per garantire che il bonus vada realmente a chi ne ha bisogno.

L’importo del bonus viene determinato nella dichiarazione dei redditi presentata dal lavoratore. Per i lavoratori domestici, ciò significa che dovranno includere il bonus nella loro dichiarazione per l’anno d’imposta 2024, da presentare nel 2025.

L’Agenzia delle Entrate ha chiarito tutti questi aspetti nella circolare rilasciata di recente. Ad ogni modo, coloro che non hanno comunicato al proprio datore di lavoro il possesso dei requisiti per il bonus possono ancora verificare la loro idoneità durante la dichiarazione dei redditi.