Bonus Infissi, spetta anche in caso di lavori nelle case popolari? Come stanno le cose

Spesso quando si parla di benefit e detrazioni si pensa che spettino solo ai proprietari di appartamenti, come il bonus infissi, ma entriamo nel dettaglio.

In realtà, anche se alcune regole e procedimenti burocratici possono sembrare complessi, gli sconti in fattura o le detrazioni fiscali sono accessibili ad un’ampia platea di beneficiari. Nel caso del bonus infissi e verande, i benefici sono davvero ottimi e vale la pena di approfittarne.

bonus infissi anche per case popolari
Bonus Infissi, spetta anche in caso di lavori nelle case popolari? Come stanno le cose-Abruzzo.cityrumors.it

Infatti secondo il Dl 18/11/22 si può ottenere una detrazione del 50% sulla spesa della  sostituzione/manutenzione di verande e pergolati, ovvero dell’installazione di vetrate che si rivelano perfette per il giardino o sul balcone, perché di fatto creano una spazio fruibile extra. Ma come funziona esattamente questo bonus? Andiamo ad approfondire e scopriamo se è fruibile anche da soggetti diversi dai proprietari di villette.

Come funziona il bonus infissi per le case popolari, ecco tutto quello che c’è da sapere

La prima buona notizia è che il bonus infissi di per sé è sfruttabile in diverse formule. Installando cioè vetrate e verande si può accedere all’Ecobonus al 50%, al Bonus ristrutturazione 50% e al Superbonus, che ora è sceso al 90%. Il tetto massimo di spesa è fissato in 60 mila euro, che comprendono sia l’acquisto che l’installazione e posa in opera.

bonus vetrate balconi
Le vetrate removibili sul balcone aumentano l’efficienza energetica della casa – Abruzzo.cityrumors.it

Come accade per la maggior parte dei bonus, la detrazione sarà applicata nella dichiarazione dei redditi, e lo sconto sarà spalmato in 10 rate annuali di sgravio fiscale sull’IRPEF. Non dimentichiamo che per ottenere il bonus bisogna effettuare il pagamento con metodo tracciabile, ovvero carta o bonifico, e non in contanti.

E proprio come per tutti i bonus bisogna rispettare dei requisiti; per quanto riguarda gli infissi, questi devono essere realizzati con vetrate VePa (vetrate panoramiche amovibili) e non fisse, perché altrimenti si cadrebbe i abuso edilizio. La buona notizia è però che essendo strutture removibili non è necessario chiedere permessi al Comune, perché si tratta di edilizia libera.

Oltre ai proprietari di immobili, i soggetti che possono ottenere il bonus sono di vario tipo, compresi i condomini, gli inquilini in affitto, i titolari di immobile in comodato d’uso e i loro familiari.

Per quanto riguarda invece il bonus infissi c’è un’ulteriore buona notizia. Anche chi vive nelle case popolari può beneficiare della misura, perché la sostituzione degli infissi, porte e finestre, rientra nel miglioramento dell’immobile a livello energetico, e spetta una detrazione del 65% sui lavori. Però il bonus deve essere chiesto dagli enti di gestione delle case di edilizia residenziale pubblica.

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