Un’occasione da non perdere per le famiglie. Ecco come funziona e le cifre del bonus figli da sommare all’Assegno Unico.
Se hai dei figli pronti ad affrontare il prossimo anno scolastico, non scoraggiarti pensando ai costi che dovrai affrontare. Certo, non si tratta di un problema semplice, ma per fortuna esistono numerose possibilità.
Non tutti i genitori sanno infatti che esistono dei veri e propri bonus che è possibile sommare all’Assegno Unico (anche questo per i figli). Ma vediamo insieme di che cosa si tratta e quali sono le cifre in base all’età.
Bonus figli da sommare all’Assegno Unico
L’Assegno Unico è una misura economica fondamentale per i genitori con figli che devono affrontare spese importanti, ma non è l’unica. Esistono altri bonus figli che possono essere sommati a questo sostegno economico. Uno di questi è il contributo per libri scolastici.
Se stai impazzendo pensando ai costi dei libri di testo, sappi che le Regioni erogano sostegni proprio in questo senso. Si tratta di contributi economici, agevolazioni o voucher che vengono erogate direttamente alle famiglie con figli. Sarà però necessario rivolgersi alla propria Regione di residenza.
Se i tuoi figli stanno per iniziare il percorso accademico, non preoccuparti. Esiste infatti anche il Bonus Università, il quale precede una aiuto per gli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con Isee non superiore a 22.000 euro.
Inoltre, è previsto l’esonero parziale della retta per studenti che hanno un Isee non superiore a 30.000 euro. Esiste poi il Bonus Cultura, ovvero un’agevolazione pensata per i neo diciottenni da 500 euro ciascuno. Si tratta di importi cumulabili tra loro.
Possono usufruirne quegli studenti che sono riusciti a diplomarsi con il massimo dei voti. Da non sottovalutare nemmeno le agevolazioni presenti per gli studenti nel modello 730. È infatti possibile richiedere, in sede di dichiarazione dei redditi, agevolazioni come le detrazioni per spese universitarie, per spese scolastiche e per gli asili nido.
Gli studenti che frequentano gli studi lontano da casa possono invece usufruire degli alloggi per fuorisede. Si tratta di strutture – spesso convenzionate con le Università o le scuole – che offrono un posto letto totalmente gratuito. Gli stessi studenti fuorisede possono godere delle detrazioni per l’affitto, oltre a una riduzione del 19% delle spese scolastiche sostenute. Chi invece studia all’estero può approfittare del Fondo per l’Erasmus italiano. L’importo annuo ammonta a circa 1.000 euro per studente, fino ad un massimo di 3.000 studenti per il 2024 e 7.000 per il 2025.
