In alcuni casi specifici è possibile non pagare il bollo auto. Chi è esentato? Tutte le regole e i requisiti per capirlo.
Il bollo auto rappresenta insieme all’assicurazione una delle ‘spese’ fisse legate al possesso e all’utilizzo del veicolo. Un’imposta regionale che annualmente deve essere versata per la proprietà del mezzo e per poterlo utilizzare senza il rischio di ritrovarsi a dover pagare interessi e sanzioni. Effettuare spostamenti in automobile con il bollo scaduto e non rinnovato, infatti, espone a pesanti conseguenze non tanto in fatto di controlli stradali quanto dal punto di vista economico legato ai pagamenti tardivi.
Se infatti nel corso del primo anno successivo alla scadenza è possibile effettuarne il saldo mediante ravvedimento operoso, con il passare del tempo i costi aggiuntivi andranno esponenzialmente ad aumentare. Quello che in molti si domandano è, però, se vi sia anche la possibilità di non pagare il bollo ovvero esserne esentati. La risposta è affermativa ma bisogna capire nel dettagli chi possa sfruttare questa possibilità.
Esenzione pagamento bollo auto, quando è possibile? I casi
Effettivamente ottenere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, che in alcuni casi può raggiungere importi anche piuttosto elevati, è possibile ma occorre conoscere nel dettaglio le casistiche. Ricordando che la gestione dell’imposta automobilistica è in mano alle Regioni, oltre che alle Province Autonome di Trento e Bolzano, con la sola eccezione della Sardegna e del Friuli Venezia Giulia, regioni per le quali è l’Agenzia delle Entrate ad occuparsi della gestione.
L’agevolazione legata al pagamento del bollo auto riguarda certamente l’acquisto di nuove auto elettriche ed infatti essa rappresenta uno dei vantaggi riservati a coloro che decidono di migrare a questa forma di alimentazione del proprio veicolo. Si potrà cioè beneficiare, per un certo periodo di tempo, dall’esenzione dal pagamento del bollo auto risparmiando annualmente una importante quantità di denaro. Nella maggior parte dei casi l’esenzione ha una durata di cinque anni: questo vale per esempio in Abruzzo, Basilicata e Calabria.
Ma anche in Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche e Molise e tante altre. Vi sono poi regioni come la Campania nelle quali l’esenzione può raggiungere le otto annualità in caso di rottamazione di auto Euro 0-4. Anche in Val d’Aosta l’esenzione è pari a otto anni (in caso di veicoli elettrici nuovi immatricolati dal 1° gennaio 2019) mentre in Lombardia l’esenzione sarà per sempre e permanente lo è anche in Piemonte. Questo significa che non si dovrà mai pagare questa tassa.