Il momento di pagare il bollo auto si avvicina, ma se possiedi una di queste tipologie di auto potresti esserne esentato.
Il bollo auto è una tassa che viene applicata su tutti i veicoli registrati nel Pubblico Registro Automobilistico (PRA). Chi è in possesso di un’auto, dunque, dovrà versare questa imposta ogni anno, in favore della propria regione di residenza.
E dal momento che ormai siamo a settembre, ciò significa una sola cosa: è giunto il momento di pagare il bollo. L’entità di questa imposta varia in base a diversi fattori, in particolare in base alla potenza del motore espressa in kWh, alla classe ambientale del veicolo e alla regione di riferimento.
In generale si può affermare che più il motore di un veicolo è potente, più alto sarà il costo del bollo. E allo stesso tempo maggiore sarà la classe ambientale e più alto sarà il prezzo. In altre parole una macchina più inquinante verrà tassata di più, mentre una più ecologica di meno.
Proprio questo dettaglio ci porta addirittura a una delle cause di esenzione dal pagamento del bollo auto. Alcune tipologie di veicoli, infatti, possono beneficiare dell’esenzione. Una di queste è la categoria delle auto elettriche o ibride: per incentivarne l’acquisto e l’utilizzo, infatti, molte regioni sospendono il pagamento del bollo per i primi 3 o 5 anni dall’immatricolazione. Mentre in seguito applicano un bollo agevolato.
Un’altra causa di esenzione è la storicità del veicolo. Le auto d’epoca, cioè quelle vecchie di almeno 30 anni, non devono pagare il bollo auto. In alcune regioni questa agevolazione viene allargata anche alle auto con meno di 30 anni età, a patto che esse siano iscritte all’interno di un registro storico. Per non pagare il bollo è necessario che l’auto sia usata solo saltuariamente, ad esempio per partecipare ai raduni.
Chi usa un’auto d’epoca con regolarità, invece, è tenuto al pagamento forfettario di un bollo agevolato. Ma le cause di esenzione dal bollo non finiscono qui: anche le auto intestate a persone con disabilità ne sono esentate. In particolare sarà necessario che l’auto sia intestata a una persona con disabilità grave, che necessita di un accompagnatore in ogni fase della vita.
Infine si ricorda l’esenzione dal bollo per i tutti i veicoli utilizzati per scopi sociali. Ad esempio le auto di associazioni di volontariato o di beneficienza o per la sanità pubblica, usate dunque per il trasporto di soggetti fragili.