Brutte notizie per gli automobilisti. Per l’estate 2025 saranno attivati gli autovelox invisibili e multe automatiche. Fanno perdere punti, soldi e ferie.
Sono anni che gli autovelox sono presenti sulle strade italiane. Si tratta di uno strumento fondamentale per le istituzioni per misurare la velocità dei mezzi di trasporto. I più aggiornati sapranno bene che qualche anno fa, c’è stata una vera e propria svolta in materia di accertamenti stradali attraverso la sentenza n. 113/2025 della Corte Costituzionale.

Dieci anni fa, dunque, era stato stabilito che gli apparecchi volti a rilevare la velocità sulle strade devono essere revisionati periodicamente, altrimenti non sono a norma e quindi giudicati irregolari e le multe che ne derivano da un loro rilevamento potrebbero essere illegittime e quindi impugnate. Da qui è normale sentir parlare di aggiornamenti e modifiche del sistema. La questione in merito a questi strumenti si fa sempre più cruciale e complicata, soprattutto dopo che è emerso il problema dell’omologazione.
Tanti sono i ricorsi e le multe che sono da annullare, tanto che il caos è dilagante. Tuttavia, ci sono anche degli automobilisti che, certi di rimanere impuniti mettendo in discussione questi apparecchi, non rispettano i limiti imposti. Ma ora le cose cambiando, visto che per l’estate 2025 sono previsti autovelox invisibili e multe automatiche. Andiamo a vedere nel dettaglio di che cosa si tratta e cosa aspettarsi.
Autovelox per l’estate 2025: rischio multe salate sulle strade
Insomma, fino a questo momento c’è stata molta confusione e, per evitare che ci siano ancora durante la prossima bella stagione, fatto prevalentemente di viaggi e partenze per milioni di italiani, si è deciso di aggiornare questo meccanismo. Si tratta di novità che però mettono ansia e preoccupazione a tutti gli automobilisti, ma non solo.

Proprio Assoutenti aveva fatto presente come in alcune delle strade italiane fioccano multe a più non posso, mentre altre sono totalmente prive di controllo. Il presidente dell’associazione Gabriele Melluso ha spiegato come il rischio è che sulle strade ci sia caos durante le vacanze estive, con conseguenze notevoli per quanto riguarda la sicurezza stradale e le casse degli enti locali.
È stato spiegato che gli apparecchi non omologati dovranno essere disattivati da tutti i comuni, altrimenti potrebbero arrivare diversi ricorsi da parte degli automobilisti, soprattutto dopo la sentenza da parte della Cassazione che ha bocciato la circolare del Mit che equiparava l’omologazione all’approvazione degli autovelox, sottolineando come le multe elevata da parte di dispositivi non omologati siano nulle.
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Autovelox estate 2025, le nuove regole in arrivo: la data ufficiale
In aggiunta di ciò che abbiamo detto, bisogna sottolineare che tra pochi giorni entrerà in vigore una nuova regolamentazione che dovrà essere rispettata da tutti gli automobilisti. Le nuove regole sono state varate dal Mit lo scorso anno ed entreranno ufficialmente in vigore a partire dal prossimo 12 giugno.

Da quella data, le amministrazioni comunali non potranno più disseminare le strade di autovelox ma dovranno rispettare le distanze minime tra una postazione e l’altra. Dovranno, avere il parere dei Prefetti solamente nei casi in cui ricorrono i presupposti stabiliti dalla norma.
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Entro la data indicata, tutti gli apparecchi autovelox dovranno essere conformi alle norme. In poche parole, dovranno essere omologati, sottoposti a una taratura annuale e preceduti da una segnaletica visibile. A quanto pare, solamente il 59,4% dei dispositivi fissi sarebbe stato approvato prima del 2017.





